veleno Qualsiasi sostanza che per le sue proprietà è capace di provocare un danno biologico, lesioni strutturali, diffuse o circoscritte, reversibili o permanenti, a insorgenza rapida o lenta. Il concetto [...] , Strychnos, Antiaris toxicaria, Tephrosia toxicaria, Yucca angustifolia ecc.). Tra i v. più potenti sono da ricordare il curaro, ottenuto dagli indigeni dell’Amazzonia e di altre regioni dell’America Meridionale con diverse specie di Strychnos e ...
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serpente Nome generico dei Rettili Squamati appartenenti al sottordine Serpenti, sinonimo di Ofidi.
Zoologia
Caratteri fisici
I s. hanno corpo allungato, cilindrico, a sezione subcircolare o ellittica, [...] caratteristica per i diversi gruppi di s. velenosi: i veleni della famiglia Elapidi posseggono una marcata azione curaro-simile; altri veleni posseggono azione emorragica ed emolitica; altri determinano una fenomenologia analoga a quella dello shock ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] C. Bernard (1813-1878) per studiare le funzioni del fegato, del pancreas e dei nervi vasomotori, nonché gli effetti del curaro e di alcuni anestetici. La sperimentazione sugli animali è stata determinante anche per la scoperta del salvarsan, il primo ...
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curaro
s. m. [dal fr. curare, proveniente, attrav. lo spagn. e port. curare, da un nome indigeno diffuso con molte varianti nel caribico, tupi e guaranì]. – Veleno usato dagli indigeni dell’Amazzonia e dell’Orinoco, i quali lo ricavano dalla...
curarico
curàrico agg. [der. di curaro] (pl. m. -ci). – Del curaro, relativo al curaro, che ha rapporto col curaro: farmaco c. (o assol. curarico s. m.), farmaco derivato dal curaro, o a esso affine, usato spec. in chirurgia per l’azione rilassante...