Chirurgo canadese (Montreal 1894 - ivi 1985); fu il primo, con B. E. Johnson, a impiegare il curaro nell'anestesiologia e nella clinica. Tra le sue pubblicazioni: The use of curare in gen eral anesthesie [...] (in Anesthesiology, 1942, in collab. con B. E. Johnson). Nel 1954 gli fu conferito, insieme a A. R. MacIntyre, il premio internazionale Feltrinelli ...
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Chirurgo francese (Hanoi 1914 - Parigi 1995). Chirurgo degli ospedali militari della marina, si occupò di fisiologia del sistema nervoso vegetativo, della reattività organica, dello shock e di anestesia [...] (curaro, ganglioplegici). Particolarmente importanti i suoi studî sull'ipotermia controllata e sugli impieghi terapeutici della cloropromazina. Tra le sue pubblicazioni: Neurophysiologie (1969); La nouvelle grille. Eloge de la fuite (1976; trad. it. ...
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Chimico (Eylau 1898 - Karlsruhe 1976), prof. di chimica farmaceutica a Istanbul, Breslavia, Karlsruhe. Ha compiuto importanti ricerche sui processi di autossidazione, sul potere tossicologico dei barbiturici, [...] sugli anestetici locali; ha isolato alcaloidi del curaro. ...
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Farmacologo tedesco (Nördlingen 1844 - Kohlgrab, Baviera, 1926), direttore degli istituti di farmacologia di Dorpat, Marburg e Lipsia; autore di fondamentali ricerche sui veleni cardiaci (1871), sull'azione [...] della digitale e della digitalina (1872), sul ricambio materiale dei carboidrati (1881), sull'azione del curaro. ...
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Chimico svizzero (Mosca 1889 - Zurigo 1971); allievo di A. Werner, collaboratore di P. Ehrlich; prof. di chimica organica a Zurigo (dal 1918); socio straniero dei Lincei (1948). Le sue prime ricerche, [...] e sulla sintesi dei carotenoidi, delle flavine, delle vitamine A e B2. Importanti anche le successive ricerche sugli alcaloidi del curaro. Autore di diverse opere monografiche e di un trattato di chimica organica (1930), tradotto anche in italiano. ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] sciences, II [1947], pp. 201-249). Esso fu largamente impiegato dal G. nella terapia degli spasmi facciali con curaro, delle ischialgie con solfato di atropina, delle paraplegie con "upas tienté", della malaria con chinino, addirittura dell'idrofobia ...
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Fisiologo (Saint-Julien 1813 - Parigi 1878). Nato da famiglia di modesti agricoltori, frequentò scuole religiose a indirizzo prevalentemente umanistico. Diciannovenne lavorò come apprendista in una farmacia; [...] le sue osservazioni. Altre ricerche degne di particolare ricordo furono gli studî sui nervi vasomotorî e sull'azione del curaro, quelli sulla funzione del pancreas, sulla corda del timpano, sul calore animale, sull'azione degli anestetici, sul nervo ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] di alcuni animali ai quali lo aveva somministrato per via orale, così che non avesse effetto letale (Intorno all'azione del curaro. Risultati sperimentali, in Rendiconti del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, II [1865], pp. 311-316; Sull'azione ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] la guida del clinico oculista F. Magni, nel cui istituto ricoprì il ruolo di proassistente, scrisse Dell'uso del curaro contro il blefarospasmo e la fotofobia. Considerazioni clinico-terapeutiche, in Rivista clinica di Bologna, VII (1868), pp. 138 ...
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CHIRONE, Vincenzo
Arnaldo Cantani
Nacque a Carpignano Salentino (Lecce) il 26 marzo 1847, Dopo i primi studi a Lecce, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, dedicandosi [...] all'università di Padova, l'attributo "fisiologica" che comunemente si dava all'azione della stricnina e del curaro doveva ritenersi improprio, in quanto troppo limitativo. Egli propose invece di studiare l'azione che definì appunto biologica ...
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curaro
s. m. [dal fr. curare, proveniente, attrav. lo spagn. e port. curare, da un nome indigeno diffuso con molte varianti nel caribico, tupi e guaranì]. – Veleno usato dagli indigeni dell’Amazzonia e dell’Orinoco, i quali lo ricavano dalla...
curarico
curàrico agg. [der. di curaro] (pl. m. -ci). – Del curaro, relativo al curaro, che ha rapporto col curaro: farmaco c. (o assol. curarico s. m.), farmaco derivato dal curaro, o a esso affine, usato spec. in chirurgia per l’azione rilassante...