«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come si fa ad oprar in queste sozze, fetenti condizioni! / Quante volte ho da dir di non buttar nella nartece mia i sozzi vostri, fetenti mozziconi» deve aver detto, preso d’ira(!), un giovane Vincenzo ...
Leggi Tutto
curaro
s. m. [dal fr. curare, proveniente, attrav. lo spagn. e port. curare, da un nome indigeno diffuso con molte varianti nel caribico, tupi e guaranì]. – Veleno usato dagli indigeni dell’Amazzonia e dell’Orinoco, i quali lo ricavano dalla...
curarico
curàrico agg. [der. di curaro] (pl. m. -ci). – Del curaro, relativo al curaro, che ha rapporto col curaro: farmaco c. (o assol. curarico s. m.), farmaco derivato dal curaro, o a esso affine, usato spec. in chirurgia per l’azione rilassante...
Veleno usato dagli indigeni dell’alta Amazzonia e dell’Orinoco per avvelenare frecce e dardi per cerbottana. È ricavato da varie specie di piante delle famiglie Loganiacee e Menispermacee pestandone la corteccia che viene poi lasciata macerare...
tossiferina Alcaloide del curaro (della varietà calabassa) ricavato da Strychnos toxifera. Ha formula C40H45N4O22+ e contiene due gruppi ammonici quaternari; il dicloruro, C40H46N4O2Cl2, si presenta sotto forma di cristalli solubili in acqua....