BOCCIARDO, Agostino (Bocciardi, Bocciardy, Bucciardy Augustin)
Laura Malvano
Nacque intorno al 1729, probabilmente a Genova se, come vuole lo Zani, era fratello di Pasquale. Non sappiamo quando si trasferì [...] che riceve la corona di spine dal patriarca di Gerusalemme, i bassorilievi con i Quattro Evangelisti sui pennacchi della cupola, nonché i fregi sull'archivolto e sulla calotta, che furono distrutti durante la Rivoluzione (Vinck-Vuaflart).
L'ultima ...
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COLARIETI TOSTI, Giuseppe
Salvatore Puglia
Nacque a Rieti il 20 luglio 1873, da Icilio e Marta Rossi. Proveniente da una facoltosa famiglia di orefici, se ne staccò a vent'anni, quando decise di praticare [...] del poeta, in Onorando il poeta A. M. Ricci, Città di Castello 1901; Il ritorno da Gerusalemme dell'imperatore Tito... nella cupola del teatro Vespasiano di Rieti, in Arte e storia, XXII (1903), pp. 73 s.; Vincenzo Monti agente in Roma del Comune ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] di G.A. Amadeo e di Francesco di Giorgio Martini (Schofield, 1989), che risolveva meglio il problema dell'imposta della cupola sui pilastri sottostanti grazie alla creazione di archi a tutto sesto annegati nelle murature sopra gli archi acuti già ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] edificio. Il problema più bruciante restava sempre quello della cupola, per la quale dalla morte del Bramante (1514 A note on the Julius tomb…, ibid., pp. 149 s.; M. Brusantin, La cupola di S. Pietro..., in Controspazio, III (1971), n. 3, pp. 20-32; ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] per le sue fontane e, lui stesso quasi certamente, progettò una cupola lignea (1509), a coronamento della torre Borgia (Ackerman, 1949-51). di conoscenze tecniche notevoli. Nel duomo di Pavia, nella cupola di S. Maria delle Grazie, in S. Pietro egli ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] a Winckelmann, I, a cura di F.P. Di Teodoro, Firenze 2009, pp. 113-150; F.M. Piana, S. Giorgio Maggiore e le cupole lignee lagunari, in Annali di architettura, XXI (2009), pp. 79-90; H. Burns, P. and the planning and writing of the ‘Quattro Libri ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] ambigua varietas (ibid.). Alla morte di G. non era stato ancora realizzato il soffitto a cassettoni della nave maggiore, né la cupola, né la facciata. Il progetto fu completato in maniera unitaria, con gli interventi di G.B. Bertani, con la facciata ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] della città lagunare. Da questa esigenza derivano l'impianto formato da schemi a quincunx ripetuti e la sequenza processionale delle cupole, nonché il catino ornato di mosaici. Gli alzati sono, dal punto di vista stilistico, caratteristici del L. e ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] al "capriccio" barocco e, al tempo stesso, una massiccia solennità di proporzioni, solo alleggerita dallo svettare centrale della cupola che, come attesta il Ricci, emana "un movimento talmente svelto, ed ardito da farsi tosto ammirare".
Fra il ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] del viale principale, su pianta a croce greca, con la successione di vestibolo voltato a botte, tamburo ottagonale e cupola cassettonata, abside a catino (Melaranci).
L'interesse per i grandi spazi romani a esedre emerge anche nel progetto redatto ...
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cupola
cùpola s. f. [dal lat. cupŭla, dim. di cupa «botte»]. – 1. a. Tipo di volta a pianta circolare la cui forma geometrica può essere quella della semisfera risultante dalla rotazione di una semicirconferenza, o della superficie risultante...
domo2
dòmo2 s. m. [dal fr. dôme «cupola», che risale al gr. δῶμα «casa» poi «tetto»; cfr. anche duomo2]. – 1. letter. Cupola; fig., volta del cielo: sotto il d. ceruleo (D’Annunzio). 2. a. In geologia, struttura anticlinale a forma di cupola,...