FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] alla composizione delle paste vitree e da una intensa attività produttiva.
Tra il 1726 e il 1729 il F. lavorò nella cupola della cappella di S. Michele, l'unica ornata da mosaici e stucchi in rilievo, dove collaborò alla realizzazione di alcune teste ...
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BERNABEI, Pier Antonio
Teresa Ferratini
Figlio di Giacomo Antonio e di Antonia Ambanelli, nacque a Parma il 13 maggio 1567; nelle citazioni più antiche è detto "Della Casa" o "Maccabeo ". Fu negli anni [...] in antico Madonna degli Angeli, gli affreschi con Profeti e sibille sulle colonne e i Putti con medaglioni sotto l'innesto della cupola, la decorazione della quale spetta invece a G. M. Conti. Si giunge così, negli anni 1626-29, alla sua impresa più ...
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Nome sotto il quale è noto Bartolomeo d'Agnolo Baglioni, architetto e intagliatore (Firenze 1462 - ivi 1543). Della sua attività di intagliatore rimangono il coro di S. Maria Novella (1491-96) e quello [...] Ginori. Nel 1507 B. fu nominato capomaestro ai lavori di S. Maria del Fiore (ottava parte del ballatoio intorno alla cupola, scoperto nel 1515, ma interrotto per le aspre critiche di Michelangelo). Costruì i campanili di S. Spirito e di S. Miniato ...
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Architetto (Milano 1762 - Inverigo 1833), uno dei maggiori rappresentanti del gusto neoclassico a Milano. Si accostò all'architettura come dilettante, rilevando a Roma gli antichi monumenti e studiando [...] nella parrocchiale di Ghisalba, a un severo classicismo, che si esplica a pieno, con originalità, nella villa ch'egli si costruì a Inverigo (iniz. 1813 circa). Altre opere: la cupola del duomo di Brescia (1825) e il campanile della chiesa di Urgnano. ...
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Pittore (Morazzone 1573 - Piacenza 1626), figura tra le più rappresentative del Seicento lombardo. Soggiornò a Roma in gioventù (suoi affreschi in S. Silvestro in Capite), e vi conobbe le opere del Caravaggio [...] di Varallo (1602-12) e di quello di Varese, altri affreschi in S. Gaudenzio di Novara (1620) e parte della decorazione della cupola del duomo di Piacenza, in cui si mostra decoratore geniale sulle orme di G. Ferrari. Le sue tele (S. Francesco, Brera ...
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Ingegnere italiano (Trivy, Saône-et-Loire, 1869 - Torino 1934), considerato, per la realizzazione della fabbrica FIAT-Lingotto a Torino (1921), un precursore dell'architettura funzionale. Sul tetto della [...] , organizzata a Roma. Tra le altre opere progettate e realizzate sotto la direzione di M. T. si ricordano le officine Villar Perosa di Torino, la diga sul Tanaro presso Pollenzo, la grande cupola coperta della sala del Teatro Regio di Torino. ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] Id., 1982, p. 65). La costruzione di questa era iniziata nel 1526. Il F. fornì le sagome del cornicione d'imposta della cupola (1530) e nel 1532 unitamente a Paolo da Porlezza assunse l'incarico di eseguire il loggiato del tamburo in marmo bianco di ...
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ARMENISE, Raffaele
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Bari il 20 marzo 1852. Vinta una borsa di studio della sua provincia di sessanta lire mensili, passò a Napoli alla scuola di G. Ruo e di D. Morelli. [...] , I libertini (esposto a Torino nel 1880), nonché il Torneo,la Corrida,il Circo e il Carro di Tespi nella cupola del teatro Petruzzelli della sua città e il relativo sipario.
Sposata (1881) la figlia dell'oleografo Borsino e della pittrice Leopoldina ...
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AGOLANTI, Giovanni (Giovanni d'Andrea, Giovanni da Firenze)
Anna Forlani
Oriundo, pare, di Monte S. Savino. Bidello dello Studio fiorentino, per cui fu chiamato il Bidello, fu maestro di vetri, fratello [...] Firenze agli occhi della cappella Barbadori in S. Felicita e a uno degli occhi in vetro bianco, con decorazioni simboliche, nella cupola del duomo; nel 1444 faceva una finestra per S. Bartolomeo della Sacca presso Prato. Dal 1447 al 1454 lo troviamo ...
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Pittore (Castagno di San Godenzo, Mugello, 1421 circa - Firenze 1457), tra i maggiori del Quattrocento fiorentino. Dopo un periodo formativo in cui risentì dell'influsso di Masaccio, Filippo Lippi, Donatello [...] , nella cappella di S. Tarasio in S. Zaccaria a Venezia; nel 1444 era pagato per il cartone di una vetrata nel tamburo della cupola di S. Maria del Fiore (Deposizione); nel 1449 gli era allogata la pala con l'Assunta tra i ss. Giuliano e Miniato ...
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cupola
cùpola s. f. [dal lat. cupŭla, dim. di cupa «botte»]. – 1. a. Tipo di volta a pianta circolare la cui forma geometrica può essere quella della semisfera risultante dalla rotazione di una semicirconferenza, o della superficie risultante...
domo2
dòmo2 s. m. [dal fr. dôme «cupola», che risale al gr. δῶμα «casa» poi «tetto»; cfr. anche duomo2]. – 1. letter. Cupola; fig., volta del cielo: sotto il d. ceruleo (D’Annunzio). 2. a. In geologia, struttura anticlinale a forma di cupola,...