Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] sul sito in cui una solida tradizione poneva la tomba disanPietro, ne fu certo una prima imitazione, addirittura su scala maggiore aule e cupoledi quanto non lo fosse nelle rappresentazioni di epoche più antiche.
Proprio le cupole, elementi ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] su una galea per l’Albania la notte della simbolica ricorrenza diSanPietro e Paolo. Arrivò a Modone il 13 luglio. Con le cupola dello skiadon imperiale è azzurra e orlata di scuro, proprio come indicato dalle due righe aggiunte alla didascalia di ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] 1941-1942, pp. 121-128; P. Toesca, Gli stucchi diSanPietro al Monte di Civate, ivi, 5, 1942-1943, pp. 55-58; G dicupoledi s. sono, nel Maghreb, la cupola della campata antistante il miḥrāb della moschea di Tinmal (sec. 12°), così come le cupoledi ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] ., di sapore cosi schiettamente bizantino ormai nella decorazione della cupola col Battesimo di Cristo Moreau, Das Trierer Kornmarktmosaik, Roma 1960; Esplorazioni sotto la Confessione diSanPietro in Vaticano, Città del Vaticano 1951, spec. p. 38 ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] .
Nel 1593 fu coinvolto nella decorazione della cupoladi S. Pietro in Vaticano; e nel 1594 in pitture "intorno al ciborio di tela che si fa sopra l'altare disanPietro" (Libri di immagini, p. 48) e nel coro di S. Susanna. Negli anni 1598-1600 fu ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] cupoladi S. Pietro e lo affiancò a Carlo Fontana per il completamento di Montecitorio, presumibilmente con l'incarico di 321, 353-356 (parzialmente pubblicati in Mirot, 1904); Roma, Arch. d. Acc. diSan Luca, vol. 45, f. 144; vol. 166, f. 65; vol. ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] resto cosa nuova (cupola del San Giorgio di Salonicco, mausoleo di Teodosio I; il tema di una interpretazione più funzionale o, se si vuole, più realistica. Nella rappresentazione, di fedeltà documentaria, dell'interno diSanPietro sulla cassetta di ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] ripropone la cupoladi S. Pietro in Vaticano, copiata dalla celebre incisione di Étienne Dupérac, ipotizzando anche il rifacimento di tutta la zona absidale con enormi paraste d’ordine corinzio.
I progetti di Gravedona e di Riva San Vitale, insieme ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] affidato il modello in legno della cupoladi S. Pietro. Ambedue questi riferimenti non sono stati . Le monde latin. Italie..., Paris 1933, pp. 62 s.; C. Ricci, Il Tempietto diSan Luigi de' Francesi, in Riv. dell'Ist. naz. d'arch. e st. dell'arte ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] Cristo come il Templum Domini di G. - secondo le forme della contemporanea Cupola della Roccia (per es. nei cicli apocalittici altomedievali e l'affresco diSanPietro al Monte di Civate, ivi, pp. 107-124; ''La dimora di Dio con gli uomini'' (Ap 21 ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...