DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] episodio e rivendicato il disinteresse e la lealtà con cui tanti stranieri, "mossi da un nobilissimo ideale, pel quale palpitava il cuore di ogni buon cattolico", avevano servito il papa (Bonetti, p. 158): per sé e per gli altri chiedeva dunque il ...
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BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] pii e caritatevoli. Sulla sua ortodossia non ebbe dubbi il Ferrajoli che lo definì "uomo di buona pasta, di buon cuore ed in riputazione di capacità e di onestà" (p. 72).Si capisce che il cardinale Gasparo Contarini gli apparisse come "fratel ...
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LOREDAN, Francesco
Roberto Zago
Nacque, presumibilmente a Stra, presso Venezia, il 19 ott. 1656, primogenito del patrizio Leonardo di Francesco, del ramo di S. Vidal (o di S. Stefano), e di Alba Soranzo [...] II, Germania, a cura di L. Firpo, Torino 1970, p. LX; IV, Germania, ibid. 1968, pp. 364, 442; D. Frattina, Il cuore del principe veneto…, Venezia 1703, passim; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti…, Roma 1927, p. 250; S. Romanin, Storia documentata di ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] propria esistenza.
Il pessimo regime detentivo causò un repentino aggravamento delle condizioni di salute del M. (da molti anni malato di cuore), che morì a Roma il 18 ag. 1869.
Sepolto nel cimitero romano del Verano, fu commemorato ne Il Dovere di ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] i sette salmi della penitenza di Davide, divagazioni sul testo sacro in forma di preghiere rivolte a Dio da un "cuore invecchiato nelle brutture del peccato" (Opere, III, 1653, p. 335). L'operetta devozionale fu a lungo considerata un tardivo atto ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] e commosse parole. Dalla Libia aveva scritto che "tutto il segreto è nell'elemento uomo"; e ora ribadiva: "si comanda col cuore, con la persuasione, con l'esempio". Un atteggiamento che può parere retorico, come altri gesti del D., ma che in lui ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] vita passava, per il F., il cui testo era riassunto dal Bianchi, attraverso un programma massiccio di educazione per sanare il "cuore" dei cittadini e formarli alla virtù. Come si avrà modo di constatare, le analogie tra la Morale de' legislatori e ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] avviso, godono di troppa libertà. Indigesta pel suo orgoglio la pertinenza triestina di Canovella che veramente rivendica come "cuore e ornamento di Duino", altrimenti solo "vestito dei suoi sassi". A lui grato, invece, perché occasione di burbero ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] al giansenismo. E anche la sua estraneità alla pietà cristologica esasperata (la liturgia della festa del Preziosissimo Sangue e del S. Cuore) è travisata a mo' di conferma di un suo schierarsi alternativo, che, di fatto, non c'è mai stato. Tant'è ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] il prestigio personale; donde il tono allarmato dei dispacci inviati: "Ogni mezzo, ogni industria opera per far passare al cuore di queste Provincie il veleno delle tregue; sono già tutte l'insidie per allettamento et per esca preparate, et tese ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
cuora
cuòra s. f. [lat. cŏrium «cuoio, crosta»], letter. e region. – 1. Strato molle ed erboso che come un prato galleggiante nuota sulle acque di laghi o di paludi (è detto anche aggallato): Deh foss’io sopra un burchio per la cuora Navigando...