Scrittore sloveno (Kliučarovci, Stiria, 1874 - Slovenjgradec, Celje, 1964). Esordì come poeta e scrittore di racconti di tipo realistico. Notevoli: Ob tihit večerih ("Nelle sere silenziose", 1904); Mir [...] ("La pace divina", 1906), bozzetti improntati a un lirismo simbolico; Na Polja ni ("A P.", 1907), simbolo della Slovenia vista attraverso il villaggio di Poljana, nonché le poesie raccolte nel volume Iz srca in sveta ("Dal cuore in festa", 1945). ...
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Nome col quale è più sovente designato il troviero francese Guy de Coucy (m. 1203), divenuto poi, col nome di Renaud, protagonista dell'omonimo romanzo in versi di Jakemon Sakesep (fine del sec. 13º), [...] delle sue canzoni. Vi si narra dell'amore di Renaud per la dama di Fayel: dopo molte avventure, vicino a morire, egli dispone che il proprio cuore sia inviato all'amata; il geloso e crudele marito di lei lo imbandisce invece all'inconsapevole donna. ...
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Poeta lituano (Šarnelè 1921 - Varduvà 1944). Ancora studente a Vilnius e Kaunas completò le Vizijos ("Visioni"), che verranno pubblicate postume, dopo la precoce e tragica morte dell'autore, colpito da [...] bellici in Lituania. Inserito dalla critica nella corrente dei poeti "terrestri", sono rimasti circa un centinaio di suoi versi, ora riuniti nella raccolta Žmogaus apnuoginta sirdis ("Il cuore dell'uomo messo a nudo", a cura di V. Kubilius, 1970). ...
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Scrittore italiano (Milano 1918 - ivi 1999). Esponente di quella narrativa cattolica che in Italia conobbe scarsa fortuna, ha messo in mostra nei suoi romanzi (In Australia con mio nonno, 1947; Il diavolo [...] andarvene anche voi? Una vita di Cristo, 1969; Non sparate sui narcisi, 1971; Come se, 1973; Il mandragolo, 1979; Il cuore dell'inverno, 1992) e nei racconti (Misteri gaudiosi, 1946; Lo zio prete, 1951; L'imperfetta letizia, 1954; Il ballo della ...
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Scrittrice italiana (Pistoia 1896 - Roma 1974). Già nel suo primo libro di narrativa, Tempo innamorato (1928), si trova quel motivo della solitudine umana e della conseguente fuga nel mondo dei ricordi [...] , tra i quali ricordiamo: Un filo di brezza (1936); Venti racconti (1941); Lettera all'editore (1945); Ho visto il tuo cuore (1950); Il valzer del diavolo (1953); La sparviera (1956); Arca di Noè (1960), ispirato dal suo singolare amore per gli ...
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Letterato brasiliano (Larangeiras, Sergipe, 1860 - Rio de Janeiro 1934). Considerato un precursore del modernismo del suo paese, avversò il parnassianesimo, e analizzò con acume le specificità linguistiche [...] . Più che le opere in versi (Dias de sol, 1884; Avena e cítara, 1885) sono da ricordare i suoi saggi storici, filologici e critici (História do Brasil, 1900; Páginas de estética, 1905; A língua nacional, 1921). Tradusse Cuore di E. De Amicis. ...
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Pseudonimo di Elisabetta Belčeva, poetessa bulgara. Nata a Sofia nel 1893, s'è affermata in modo speciale con la pubblicazione di tre raccolte liriche: Věčnata i svjatata (L'eterna e la santa, 1927), Zvězdata [...] na morjaka (La stella del marinaio, 1930) e Sărce čoveško (Cuore umano, 1936).
Il pregio maggiore di queste liriche consiste nell'espressione in versi particolarmente fluidi e melodici dei più intimi moti dell'animo e della fantasia. Alcune poesie ...
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ZVĀRGULIS, Edus, pseudonimo di Treumanis
Arverds Svãbe
Poeta lettone, nato il 2 ottobre 1866 presso Cēsis nel Vidzeme. Trascorse la vita a Riga e in campagna. Per la sua attività politica subì persecuzioni [...] le poesie di carattere intimo.
Raccolte di versi: Sāpis un smaidos (Dolori e sorrisi, 1896-1897); Gēcinieka sirds (Cuore di peccatore, 1899); Ardievas jaunībai (Addio alla giovinezza, 1903); Vientulībā (Nella solitudine, 1905); Sirdsbērni (Figli del ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] la sua battaglia culturale e religiosa nel cuore del potere imperiale, confrontandosi e interloquendo con umani di razionalità e religiosità (monoteistica!) naturalmente inscritta nei cuori degli uomini75. Con il V libro delle Divinae institutiones ...
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Pascoli, Giovanni
Silvana Castelli
Una poesia nuova, ricca di futuro
Grande erudito, vincitore di dodici medaglie d’oro al concorso di poesia latina ad Amsterdam, Giovanni Pascoli fu professore per [...] poetica del Novecento. Si liberò dalle pastoie della tradizione e riscoprì la bellezza e il mistero che si nascondono nel cuore delle cose, ritrovando lo sguardo di un bambino di fronte all’orto di casa e all’Universo infinito
Una tragedia ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
cuora
cuòra s. f. [lat. cŏrium «cuoio, crosta»], letter. e region. – 1. Strato molle ed erboso che come un prato galleggiante nuota sulle acque di laghi o di paludi (è detto anche aggallato): Deh foss’io sopra un burchio per la cuora Navigando...