CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] - certo prima della scomparsa, il 21 ott. 1595, del duca di Nevers - sfuma il progetto di tornare presso di lui, "nel cuore del regno", al fine di ricominciare, riallacciati i rapporti colla corte, a "fare capitare le mie lettere" a Firenze. D'altra ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] che il Sole gira intorno al suo asse in circa un mese e, con una suggestiva ma falsa ipotesi, ne arguì che, quasi cuore del mondo, si trascinasse nel suo giro tutti i pianeti, Terra compresa. I moti della Terra erano però in disaccordo non solo con ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] senso complessivo della canzone: 'Farò come l'uccello quando è prigioniero, che vive per la sola speranza che nutre nel cuore e non muore, sperando di fuggire'.
Allo stesso modo di Per la fera membranza parrebbe da escludersi, con solide motivazioni ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] minuti della vita cittadina e per la bizzarria del cuore umano, la visione disincantata e materialista del reale verdetto finale appartiene soltanto a Colui che è il solo scrutatore dei cuori. È un fatto inoltre che il G., a parole disposto a ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] della vita del G., meritano una certa attenzione critica in particolare i romanzi Il doge e Stefanino, e le raccolte poetiche Cuor mio e Via delle cento stelle. Il primo romanzo offre il quadro di una Venezia al contempo surreale e autentica, in ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] tra i commentatori cinquecenteschi dello stesso.
Scopo dell'E., riassume il Dolce, fissare "i mirabili effetti" suscitati "nel... cuore" del poeta dai luminosi "occhi" di Laura, cogliendo così i "filosofici e platonici sensi della bellezza e dell ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] le sue ragioni ideali, si può penetrare il suo mondo poetico e comunque chiarire ciò che soprattutto gli stava a cuore.
Le sue novelle (Viola tricolor. Scene familiari del 1846, Novelle vecchie e nuove del 1861), chiaramente ed esplicitamente a tesi ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] , X (1959), pp. 143-156; G. Billanovich, Dall'antica Ravenna alle biblioteche umanistiche, in Annuario d. Univ. catt. d. Sacro Cuore, XXV (1959), p. 104; G. Billanovich, Il Petrarca e i retori latini minori, in Italia medioevale e umanistica, V (1962 ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] onesto da lei concesso; la primavera come stagione dell'amore, contrapposta all'inverno in cui comunque si strugge il cuore dell'innamorato; il bacio; l'insistenza sulla topica degli occhi e della vista; la saviezza in amare; la personificazione ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] , dove il D. invoca sconsolato un grillo di accompagnarlo a casa col suo canto perché è ormai un pover'uomo dal cuore confuso, dai pensieri scontenti. La primavera invece torna in Aspetta 'a primmavera, ma viene per altri, non più per il poeta ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
cuora
cuòra s. f. [lat. cŏrium «cuoio, crosta»], letter. e region. – 1. Strato molle ed erboso che come un prato galleggiante nuota sulle acque di laghi o di paludi (è detto anche aggallato): Deh foss’io sopra un burchio per la cuora Navigando...