BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] docente, ottenendo la giubilazione (Cod. Cors., 1887, c. 134: Diario del 12 febbr. 1739). Fu allora che egli prese a cuore il progetto di Giuseppe Bianchini per la compilazione di una storia universale della Chiesa con criteri adeguati ai progressi ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] , atta a interessare un largo pubblico di lettori, come quella di altre nazioni. Non tanto la poesia gli stava a cuore quanto la prosa: si limitava a satireggiare la vacuità di certa pseudopoesia contemporanea, le "frugonerie", i versi sciolti e i ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] immediato delle tre grandi raccolte di fine secolo, e tra i molteplici canali che convogliarono la lirica federiciana nel cuore della cultura comunale toscana è assai probabile che un ruolo di primo piano l'abbia svolto l'area pisano-lucchese ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] 'amore; e piansi per le rose, di pietà. Povere rose! ... Se avessero calpestato le rose, mi avrebbero calpestato il cuore . . .»; «Andando al cimitero inglese, Maria teneva sulle ginocchia un fascio di rose» (Il Piacere); «Ah, quella notte delle rose ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] ., tale facoltà spetta a coloro che "partecipano delle qualità dell'autore stesso, e che posseggono ... fantasia desta, cuore pronto alle vibrazioni del sentimento, capacità di trasportarsi nella situazione dell'autore"; a ciò si deve accompagnare la ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] o di scherno verso ogni spiritualismo, soprattutto se espresso da donne e frati, l'impassibilità di fronte alle ragioni del cuore e il gusto quasi morboso per particolari mostruosi. Da questo punto di vista assumono valore emblematico la citazione di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] questo punto, anzi, il frutto che Dante poteva ancora trarre dalla separazione siciliana della donna dalla sua immagine, dipinta nel cuore dell'amatore, è evidentissimo. Lisetta è reale (non si parla, che sarebbe troppo superfluo, del punto di vista ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] - certo prima della scomparsa, il 21 ott. 1595, del duca di Nevers - sfuma il progetto di tornare presso di lui, "nel cuore del regno", al fine di ricominciare, riallacciati i rapporti colla corte, a "fare capitare le mie lettere" a Firenze. D'altra ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] che il Sole gira intorno al suo asse in circa un mese e, con una suggestiva ma falsa ipotesi, ne arguì che, quasi cuore del mondo, si trascinasse nel suo giro tutti i pianeti, Terra compresa. I moti della Terra erano però in disaccordo non solo con ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] senso complessivo della canzone: 'Farò come l'uccello quando è prigioniero, che vive per la sola speranza che nutre nel cuore e non muore, sperando di fuggire'.
Allo stesso modo di Per la fera membranza parrebbe da escludersi, con solide motivazioni ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
cuora
cuòra s. f. [lat. cŏrium «cuoio, crosta»], letter. e region. – 1. Strato molle ed erboso che come un prato galleggiante nuota sulle acque di laghi o di paludi (è detto anche aggallato): Deh foss’io sopra un burchio per la cuora Navigando...