MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] cerebrale e sui reni) e l'altra composta da cinque trattati (i tre precedenti più uno sulla milza e uno sul polipo del cuore). È stato ipotizzato (Belloni), sulla base dei diari di lavoro del M., che la stampa della prima versione sia da datare al ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] di una congregazione religiosa. Nel campo della pietà, l'Amicizia dava rilievo ai motivi della devozione al Cuore di Gesù e al Cuore immacolato di Maria, che erano nella linea della pietà sostenuta dai gesuiti in contrasto con quella dei giansenisti ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] celestiali", misero in comune le loro esperienze ascetiche: "imperciocché tra loro era tanto amore e tanta carità che uno medesimo cuore e una medesima anima parea in loro due, e' si legarono insieme a questo patto, che ogni consolazione, la quale ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] la cui retorica ha però poco a che vedere con le tonalità di un Corazzini: O mio cuore, o mio cuore dai fremiti selvaggi), con qualche accento pascoliano qua e là, si intersecano anche esaltazioni di un erotismo sensuale prossimo a quello dannunziano ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] la prova migliore della sua capacità di indagare i problemi più ardui della fisiologia dell'epoca: studiando preparati di testa, cuore ed estremità anteriori di rana e di rospo sottoposti a perfusione con liquidi di varia natura e procedendo poi alla ...
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CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] , 29 giugno 1786, in Margiotta-Broglio, p. 157; Vaussard, p. 373). In questa Lettera le argomentazioni contro il culto del cuore carneo di Gesù sono fondate sull'analisi di preghiere popolari e immagini sacre divulgate appunto a Bergamo, con le quali ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] vista la maturità delle scelte compositive e costruttive messe in gioco nella sua prima opera nota: il grande palazzo edificato nel cuore di Gorizia per i conti Attems di Santa Croce, oggi sede municipale dopo essere stato molto rimaneggiato in epoca ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] una Fuga in Egitto per l'oratorio di S. Anna di Salemi, a Licata le tele per la chiesa di S. Maria La Nova (Sacro Cuore e santi, Madonna fra s. Filippo Neri, le ss. Rosalia, Lucia e Agata e il beato Tomasi) e per la chiesa dei cappuccini (Madonna con ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] Cominciò così una vita fatta di preghiere, letture sacre, presenza nelle opere di carità quali la Pia Unione del S. Cuore di Gesù e l'Oratorio del Caravita. Una grave malattia e una costituzione abbastanza gracile gli costarono il rifiuto dei gesuiti ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] di questo disinteresse e gli infigge un dardo nel petto mentre colpisce con un altro dardo "impiombato a freddo" il cuore di Brenta, una ragazza che non vuole saperne di lui. Il finale è facilmente intuibile: la fanciulla, per difendersi dagli ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...
cuora
cuòra s. f. [lat. cŏrium «cuoio, crosta»], letter. e region. – 1. Strato molle ed erboso che come un prato galleggiante nuota sulle acque di laghi o di paludi (è detto anche aggallato): Deh foss’io sopra un burchio per la cuora Navigando...