MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] ; nella collegiata di San Gimignano è conservata infatti un'opera recentemente attribuitagli: il busto-reliquiario di S. Fina, in cuoio dorato e dipinto, eseguito probabilmente nel terzo decennio del Trecento (A. Bagnoli, 1983, pp. 23-26, e 1987). È ...
Leggi Tutto
FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] di ferramenta e utensileria: allo studio delle forme degli oggetti, aggiungeva la ricerca delle potenzialità intrinseche dei materiali (cuoio, metallo, plastica). Ferré ne faceva omaggio alle amiche e alle compagne di studi e ben presto cominciò ...
Leggi Tutto
DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] e brutto, con gli occhi cispi, e il corpo fino alla cintura è vestito di pelli pelose, e portano le loro nature in un cuoio piloso, a modo di guaina, sempre diritta. Le donne portano detto habito di pelli, e a esso appiccano una coda pilosa di simil ...
Leggi Tutto
PIVETTI, Valentino
Massimo Pivetti
PIVETTI, Valentino. – Nacque il 5 marzo 1903 a Cento di Ferrara, primogenito di Quinto e di Zenaide Mignatti, in una famiglia abbastanza agiata, proprietaria di un [...] Savoia Marchetti 71, dotati finalmente di una cabina di pilotaggio coperta – i piloti poterono sbarazzarsi di combinazione e caschetto di cuoio, stivaloni esquimesi e guanti ed essere in grado di volare un po’ al di sopra dei 5000 metri. L’esperienza ...
Leggi Tutto
COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] graffito sul fondo di un fantasioso "capriccio" di biglietti e carte figurate. L'oggetto è completo di custodia in cuoio sbalzato e rifinito a dorature, dissimulante il contenuto, e configurata come un insieme monumentale fortificato, di disegno così ...
Leggi Tutto
ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] misura ben 92 mm. L'originale è stato distrutto, ma una riproduzione delle due facce, incisa su due tondelli di cuoio e conservata nella Biblioteca apostolica Vaticana (cod. Urb. lat. 1418), ne tramanda un'immagine precisa. Il recto mostrava il busto ...
Leggi Tutto
GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] settori dell'arte, il G., insieme con altri artisti, espose le proprie opere accanto a quelle delle botteghe del cuoio, degli "artieri tessili" nella sezione dedicata all'artigianato, allestita nel 1928 a Roma nell'ambito della XCIV Esposizione della ...
Leggi Tutto
FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] dal 1930 al 1960 alla Triennale di Milano nelle sale riservate all'Ente presentando creazioni realizzate in alabastro, cuoio lavorato, ricami, gioielli, cammei, ceramiche.
Oltre a fornire i disegni il F. li eseguiva personalmente recandosi nei centri ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] dalla bolla Dudum apparuit di Gregorio IX, del 24 marzo 1240 (non più grigio ma nero, cinto da una correggia di cuoio che consentisse di vedere le calzature diverse da quelle francescane, maniche larghe e fluenti e un bastone di almeno 5 piedi di ...
Leggi Tutto
LANFRANCO da Milano
**
Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] ; il terzo parla delle patologie di vari organi e parti del corpo (descrivendole più o meno dalla testa ai piedi: cuoio capelluto, pelle, occhi ecc.), delle malattie del metabolismo, dei calcoli ecc.; nel quarto trattato si parla dell'"algebra", cioè ...
Leggi Tutto
cuoio
cuòio (pop. tosc. còio) s. m. [lat. cŏrium] (pl. cuòi, ant. le cuòia, tuttora vivo nel sign. 2 b). – 1. Secondo strato della pelle di alcuni animali, che, liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, e sottoposto...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...