trincetto Arnese costituito di una lama d’acciaio affilata da una sola parte, e molto tagliente, più o meno ricurva, che serve al calzolaio per tagliare il cuoio.
In paletnologia, manufatto litico su scheggia, [...] di forma triangolare, in cui uno dei lati è tagliente. I t., presenti in industrie del Paleolitico medio e superiore, diventano abbondanti durante il Mesolitico e il Neolitico ...
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Indumento che ricopre il piede e la gamba, per proteggere dal freddo e dallo sfregamento contro la tomaia della scarpa.
Le gambiere di tela con soletta di cuoio sotto il piede usate dagli Sciti (7° sec. [...] a.C.), sono ritenute il primo modello di calza. Una sorta di c. di panno, a sostituire le brache (calzebrache) è presente in Occidente dal Medioevo (dal Mille e ancora nel Rinascimento le classi agiate ...
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Agraria
Trattamento cui vengono sottoposte materie e prodotti vegetali (come il tabacco, le olive, l’olio, il vino) per renderli adatti all’uso o perché si conservino.
In particolare, fase della lavorazione [...] speciale e la c. mista. La c. vegetale (o c. al tannino) utilizza l’azione di sostanze tanniche e viene usata per cuoio da suola, per sellerie e cinghie, pelli per calzature robuste, pelli da fodera e da legatoria. La c. minerale utilizza l’azione ...
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Parte dell’abbigliamento che copre e protegge il piede contro le asperità del suolo e del clima.
Cenni storici
L’uso della c. è da sempre noto ai popoli di tutti i continenti, a eccezione dell’Oceania, [...] altri materiali sono usati per le c. o, comunque, nel settore calzaturiero, quali tessuti per la tomaia esterna, succedanei del cuoio ecc.
Con la produzione in serie è praticamente scomparsa la confezione di c. su misura. Gli stilisti dell’azienda ...
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Copertura della gamba del guerriero antico che, a differenza dello schiniere, la abbracciava tutta. L’uso delle g. come elemento dell’armatura, sconosciuto in Egitto e in Oriente, è peculiare del mondo [...] greco. Nei poemi omerici le g., bronzee o di cuoio, sono un vanto degli Achei. Nei monumenti figurati, specie ceramici, appaiono con due volute stilizzate al ginocchio e un accenno ai gemelli e alla rotula. Compaiono poi decorazioni a testa leonina e ...
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Tecnica che consiste nell’applicazione di un sottile strato d’oro su materiali diversi. È usata in pittura, per la creazione di fondi d’oro o di parti della figurazione, anche a rilievo; nella scultura [...] in metallo; in ebanisteria; nella lavorazione del cuoio e in legatoria, per iscrizioni o fregi d’oro, impressi a caldo, mediante la tecnica a foglia.
Soprattutto su oggetti non metallici, la d. più usata è quella a foglia: sottilissimi fogli d’oro ( ...
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La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] di qualsiasi tipo di capo destinato all’a., a prescindere dal materiale impiegato (tessuto, maglia, non tessuto, cuoio, pelle ecc.), rappresenta la stragrande maggioranza del mercato e la confezione artigianale è ormai relegata a settori particolari ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi [...] chiamata fiore o strato ialino, mentre la restante parte, detta crosta o carne, costituisce la sostanza della p. e del cuoio. Lo spessore della crosta è molto variabile da animale ad animale, ma anche nello stesso animale varia a seconda della zona ...
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Moda
Accessorio degli indumenti, a forma di disco, di pallina, di oliva ecc., che serve a unire due lembi. Per la fabbricazione sono usate moltissime materie prime: avorio vegetale (semi di piante della [...] ossi (di bovini e di equini), madreperla (conchiglie di madreperla), vetro, porcellana, metalli, cartone rivestito di stoffe, cuoio e soprattutto materie plastiche.
Sconosciuto all’antichità, il b. fa la sua comparsa nel 13° sec. come ornamento, in ...
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Materiale artificiale di aspetto e caratteristiche simili a quelli della pelle naturale, usato come sostitutivo di questa, costituito da un supporto di tessuto (di cotone, di fibre sintetiche, di tessuto [...] ed elastico ottenuto per spalmatura o per calandratura di un plastisol vinilico o poliuretanico e successivamente sottoposto a operazioni di fissazione. Si fabbricano anche tipi di s. porosi (vinilpelle), per sostituire il cuoio nelle calzature. ...
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cuoio
cuòio (pop. tosc. còio) s. m. [lat. cŏrium] (pl. cuòi, ant. le cuòia, tuttora vivo nel sign. 2 b). – 1. Secondo strato della pelle di alcuni animali, che, liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, e sottoposto...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...