Storia
Arma da lancio o da getto ancora usata nel 16° sec. dai Francesi per lanciare granate a mano (per l’uso nel mondo antico ➔ fromboliere). Nella sua forma più comune era costituita da due bracci di [...] (fig. 1B) fissati alle due estremità di un pezzo di legno o di ferro a forma di forca, e da un pezzo di cuoio che li unisce e su cui si appoggia il proiettile (di solito un sasso) da lanciare.
Astronautica
Effetto f. Tecnica proposta dal fisico ...
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Scienza militare
Insieme delle armi difensive anticamente adoperate per proteggere il corpo del combattente, in particolare del cavaliere. In antico erano costituite da elmo, scudo, schinieri, pettorali [...] intrecciate e rinforzate da borchie o scaglie metalliche o cerchietti di ferro. I cavalieri normanni indossavano una cotta di cuoio o di stoffa trapunta, coperta con una serie di file cucite e sovrapposte di cerchietti di ferro ( cotta d’arme), che ...
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Medicina
Nome generico di vari oggetti impiegati per proteggere il ginocchio in circostanze diverse. G. elastica Benda elastica circolare che avvolge il ginocchio e lo comprime, senza limitazione dell’articolazione, [...] , idrarti ecc. G. gessata Usata per immobilizzare il ginocchio nella cura di lesioni traumatiche.
G. ortopedica Di cuoio o di celluloide, confezionata su armatura metallica articolata al ginocchio, per scaricare l’articolazione del peso del corpo ...
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(o scitala; gr. σκυτάλη) Bastoncino rotondo, lungo e liscio, usato a Sparta per trasmettere dispacci segreti ai generali in guerra. A ciascun comandante che partiva per operazioni militari, gli efori [...] s. di cui essi avevano un altro esemplare identico. I messaggi erano scritti verticalmente dagli efori su una sottile banda di cuoio o di altro materiale scrittorio avvolta a spirale sulla propria s. in modo che la ricoprisse perfettamente; la banda ...
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Cavaliere fornito di corazza, su cavallo anch’esso corazzato. Originari dell’Asia centrale, i c. furono noti al mondo classico per la prima volta attraverso gli eserciti persiani, imitati poi dai Seleucidi. [...] . d.C. I c. scompaiono verso la metà del 3° secolo.
Corazza, calzari, visiera dei c. erano di stoffa coperta di scaglie di metallo, di corno, osso o cuoio indurito. Armati di questo tipo costituirono poi la cavalleria pesante nell’esercito bizantino. ...
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Figura in rilievo posta sopra l’elmo o sopra la corona di grado (v. fig.). La sua origine si fa risalire all’antico uso dei guerrieri di difendersi la testa con spoglie di animali feroci (leoni, orsi, [...] di esso, figure fantastiche (compresi dei e angeli), naturali e artificiali e venivano costruiti con differenti materiali: cuoio, pergamena, cartone dipinto e verniciato resistente alla pioggia, ma anche ferro e acciaio.
I c. si trovano effigiati ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] e una o due tacche laterali per far passare la lancia), soprattutto rinascimentali, in legno, dipinto o ricoperto di cuoio, e in metallo, con le superfici animate da motivi ornamentali e raffigurazioni narrative o allegoriche, conservati in varie ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] e di un giavellotto lungo quasi 2 metri; completavano l'equipaggiamento un elmo, di cuoio o di bronzo, una corazza di bronzo o di lino laminato, gambali, anch'essi di cuoio o di bronzo, e uno scudo.
La preminenza della falange come formazione da ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] esempi di corazze di piastra. In effetti si trattava, in origine, di rinforzi di metallo o di cosiddetto 'cuoio bollito', che proteggevano i punti più vulnerabili quali ginocchia, spalle, gomiti. Via via questi rinforzi divennero sempre più grandi ...
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cuoio
cuòio (pop. tosc. còio) s. m. [lat. cŏrium] (pl. cuòi, ant. le cuòia, tuttora vivo nel sign. 2 b). – 1. Secondo strato della pelle di alcuni animali, che, liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, e sottoposto...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...