cuoio /'kwɔjo/ s. m. [lat. cŏrium] (pl. cuoi, ant. le cuoia, tuttora vivo nel sign. 2). - 1. [secondo strato del derma di alcuni animali sottoposto alla concia: borsa, scarpe di c.] ≈ (ant.) corame. ‖ [...] di derma del cranio ricoperto da capelli] ≈ (non com.) capillizio. ⇑ cute, epidermide, pelle. □ lasciarci (o tirare) le cuoia ≈ (eufem.) andare all'altro mondo (o all'aldilà o al Creatore), (eufem.) andarsene, (pop.) crepare, (lett.) decedere, (lett ...
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calcio¹ /'kaltʃo/ s. m. [dal lat. calx calcis "tallone"]. - 1. (ant.) [parte posteriore del piede] ≈ calcagno, tallone. 2. (estens.) [parte con cui si impugna un'arma da fuoco: il c. della pistola] ≈ ‖ [...] scarpe (bullonate, da calcio) o scarpini, tacchetti; cartellino (giallo, rosso); cronometro, fischietto; cuoio o palla o pallone o sfera (di cuoio).
Premi e competizioni - Campionato (continentale, mondiale o mondiali di calcio, nazionale); coppa (dei ...
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testa /'tɛsta/ s. f. [dal lat. tardo testa "cranio, testa", in origine "guscio, vaso"]. - 1. [parte del corpo animale e umano in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico: [...] t. qui dentro] ≈ individuo, persona, [con valore collettivo] gente. ● Espressioni: testa coronata → □; iron., testa d'uovo → □; testa di cuoio → □. ▲ Locuz. prep.: a testa [per ogni persona: vi spetta un tanto a t.] ≈ (region., scherz.) a capoccia ...
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capillizio /kapi'l:itsjo/ (ant. capellizio) s. m. [dal lat. capillitium "capigliatura"]. - 1. (non com.) [pelle che riveste la volta cranica] ≈ cuoio capelluto. ⇑ cute, epidermide. 2. (bot.) [complesso [...] delle ultime diramazioni di una pianta, provviste di peli assorbenti] ≈ barba. ⇑ (region.) radica, radice ...
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cotenna /ko'ten:a/ s. f. [der. del lat. cutis "cute, pelle"]. - 1. [pelle dura e setolosa, spec. del maiale o del cinghiale] ≈ (region.) cotica. 2. (fig., scherz.) [derma umano] ≈ pelle, [tessuto che riveste [...] il capo] cuoio capelluto. 3. (estens.) [corteccia, parte esteriore di un terreno: c. erbosa] ≈ superficie, zolla (erbosa). ...
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cucire v. tr. [lat. ✻cosire, da ✻cosĕre, per il class. consuĕre, der. di suĕre "cucire", col pref. con] (io cùcio, tu cuci, egli cuce, noi cuciamo, voi cucite, essi cùciono). - 1. a. [congiungere insieme [...] pezzi di panno, di cuoio, di carta, ecc., con filo, spago o sim., per mezzo di punti fatti con l'ago: c. il collo d'una camicia] ≈ ⇓ imbastire, impunturare, rammendare, rappezzare, rattoppare. ↔ scucire, [strappando] sdrucire. b. (estens.) [lavorare ...
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tigna s. f. [lat. tĭnea o tĭnia "verme, tarlo, pidocchio"]. - 1. (med.) [malattia contagiosa parassitaria della pelle, per lo più localizzata nel cuoio capelluto]. 2. (fig., pop.) a. [cosa seccante] ≈ [...] fastidio, (fam.) grana, grattacapo, impiccio, noia, (volg.) palla, (fam.) rogna, (fam.) rottura (di scatole), (fam.) scocciatura, seccatura. b. (scherz., spreg.) [persona molto attaccata al denaro] ≈ avaro, ...
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Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, il secondo...
cuoio [plur. cuoia]
Vincenzo Valente
E " pelle di animale " e può significare tanto pelle conciata da lavorare, quanto " spoglia di una fiera ". Col senso di " cuoio da calzolaio " s'incontra in If XX 119 Asdente... / avere inteso al cuoio...