In dermatologia, quadro morboso di svariata natura, caratterizzato dalla presenza sulla superficie corporea di squame piccole e poco aderenti, di aspetto forforaceo: p. alba o p. semplice (o volgare), [...] la comune forfora del cuoio capelluto; p. versicolore, frequente malattia della pelle, provocata da alcuni miceti, che si osserva specialmente sulla cute del torace, dove si presenta con chiazze figurate di color caffellatte. ...
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Sebo
Rosadele Cicchetti
Il sebo è una materia grassa e untuosa, consistente in una miscela semiliquida di acidi grassi, trigliceridi, cere, colesterolo e residui cellulari, elaborata da particolari [...] ghiandole (dette sebacee) con più abbondanza in corrispondenza del cuoio capelluto, della faccia e della parte mediana del torace. Contribuisce a mantenere morbida la pelle e a difenderla contro gli agenti esterni.
1. Caratteristiche delle ghiandole ...
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(App. II, I, p. 837)
L'importanza attualmente assunta dall'e. in neurologia e nello studio delle epilessie in particolare obbliga a una più ampia esposizione.
L'e. studia l'attività elettrica spontanea [...] Hz) o cicli per secondo (c/s), la forma d'onda e la localizzazione. Quest'ultima è dedotta dalla posizione sul cuoio capelluto dell'elettrodo o degli elettrodi, dai quali si misura una determinata attività.
Gli elettrodi, d'argento clorurato o dorato ...
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Capelli
Rosadele Cicchetti
Onorio Antonio Carlesimo
Stefano Calvieri
red.
Si chiamano capelli i peli che coprono la parte alta e posteriore del capo. La loro struttura è quella dei peli comuni, dai [...] poco prima della nascita, tranne che in corrispondenza del cuoio capelluto, delle ciglia e delle sopracciglia, zone in cui dalla testa del nemico vinto o ucciso una porzione del cuoio capelluto e della capigliatura, attestato già in antico, per ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi [...] chiamata fiore o strato ialino, mentre la restante parte, detta crosta o carne, costituisce la sostanza della p. e del cuoio. Lo spessore della crosta è molto variabile da animale ad animale, ma anche nello stesso animale varia a seconda della zona ...
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Medicina
Nome generico di vari oggetti impiegati per proteggere il ginocchio in circostanze diverse. G. elastica Benda elastica circolare che avvolge il ginocchio e lo comprime, senza limitazione dell’articolazione, [...] , idrarti ecc. G. gessata Usata per immobilizzare il ginocchio nella cura di lesioni traumatiche.
G. ortopedica Di cuoio o di celluloide, confezionata su armatura metallica articolata al ginocchio, per scaricare l’articolazione del peso del corpo ...
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Nell’antichità, portantina o letto portatile usati per il trasporto a spalle di persone. La l., portata da almeno 4 schiavi, era di regola per una sola persona, talvolta per due. Era dotata di supporti [...] telaio lignei, su cui erano distesi materassi e cuscini, e di un baldacchino a quattro assi montanti, con un tetto di cuoio e tendaggi chiuso o aperto. In quanto suppellettile di lusso, era concessa talora come privilegio o vietata a talune persone e ...
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Anatomia
Apparato p. L’insieme dei peli delle varie regioni del corpo, variabili, nell’uomo, secondo l’età, il sesso, il gruppo etnico, la costituzione (➔ pelo). Lo sviluppo e i caratteri dell’apparato [...] e il sistema ipofisi-surrene sono particolarmente importanti a questo riguardo. Il maggiore sviluppo dell’apparato p. si ha sul cuoio capelluto; nel maschio adulto peli grossi e numerosi si hanno inoltre sul mento, sulle guance, sul labbro superiore ...
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Chirurgo (m. Parigi 1306), di famiglia pisana; allievo di Guglielmo da Saliceto; emigrato da Milano in Francia per ragioni politiche, fu successivamente a Lione e a Parigi, dove fondò una scuola di chirurgia [...] -romane, per la prima volta diffuse in Francia, sia per le nozioni originali: le sue massime riguardanti le ferite del cuoio capelluto, le norme per la paracentesi e per l'estrazione dei calcoli vescicali dimostrano il notevole senso pratico di L. e ...
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Epilessia
FFranco Angeleri e Zdenaek Servit
di Franco Angeleri e Zdenæk Servít
Epilessia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiopatologia (patogenesi) dell'epilessia: a) patogenesi della crisi epilettica; [...] 3, È b).
Se la regione interessata dalla crisi epilettica non è molto estesa e se essa è abbastanza distante dal cuoio capelluto, può succedere che la crisi clinica non si accompagni a modificazioni dell'EEG. Al contrario quando la regione coinvolta ...
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cuoio
cuòio (pop. tosc. còio) s. m. [lat. cŏrium] (pl. cuòi, ant. le cuòia, tuttora vivo nel sign. 2 b). – 1. Secondo strato della pelle di alcuni animali, che, liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, e sottoposto...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...