ALLIATA, Pietro
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Di famiglia pisana trasferitasi in Sicilia nel corso del sec. XIV, esercitò la banca e la mercatura a Palermo, in società con Filippo nel 1441-1444, con Francesco nel 1466-1472, ed [...] 60 onze alla Regia Corte ed eseguì pagamenti per conto del senato palermitano. Nel 1436 assicurò, insieme con altri, un carico di cuoio diretto da Cagliari a Palermo. Esercitò anche la mercatura, e si ha notizia di un suo acquisto di zucchero per 15 ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] commissionato al G. la fornitura di un'ingente quantità (1214 pezzi) di pavesi - ossia grandi scudi rettangolari - di legno, ferro e cuoio. Alla consegna (fatta a un tale Giovanni Armeno di Napoli) il G. aveva ricevuto un anticipo di 80 once d'oro ...
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AUDIFFREDI, Giovanni Battista
Paola Tentori
Nacque il 2 febbr. 1714 a Saorgio, da Giovanni Battista, di antica e nobile famiglia del ramo nizzardo dei consignori di Faucon, e da Margherita Bottone.
Nel [...] di quel periodo furono pure una monumentale Bibbia miniata del sec. XV in 7 voll., con legature originali in legno e cuoio e borchie metawche, e otto corali, anch'essi miniati, del sec. XV. Nel 1792 ebbe per testamento dal cardinale Garampi il ...
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FAIMALI, Opilio (Upilio)
Maurizio De Meo
Nato a Gropparello, nell'Appennino piacentino, il 17 ag. 1824, nono figlio di Luigi e Antonia Magnani, modesti braccianti agricoli, ad appena undici anni si allontanò [...] spia, rischiò la fucilazione a Tolosa. Inoltre, nel corso delle sue esibizioni, riportò ferite e mutilazioni: la perdita del cuoio capelluto, il maciullamento di un braccio, una vasta ferita al capo mentre ritraeva la testa dalle fauci di un leone e ...
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Marais, Jean (propr. Villain-Marais, Jean Alfred)
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cherbourg l'11 dicembre 1913 e morto a Cannes l'8 novembre 1998. La perfezione dei tratti [...] e spada o nelle riprese avventurose di gusto feuilleton, cui M. prestò il suo atletismo: da Nez de cuir (1952; 'Naso di cuoio', gentiluomo d'amore) di Yves Allégret a Le comte de Monte-Cristo (1954; Il conte di Montecristo) di Robert Vernay, da La ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] giovani donne, il G., incatenato, portato a Istanbul e quivi messo in vendita. È piccolo, sgraziato, decisamente brutto, col cuoio capelluto afflitto da chiazze eritematose, infestato dalla tigna. Tant'è che lo si chiama Al Fartas (il tignoso). E l ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] " (Savarese, 1903). Articolando i laboratori in vari settori (ebanisteria, tappezzeria, intaglio, intarsio, incisione del cuoio, ferri battuti, fonderia, mosaico, decorazione, sbalzatura metalli, lavorazione vetri, tappeti, lampadari e finimenti ...
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GABRIELI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 29 luglio 1694 da Giovanni Battista, originario di Bassano, e da Maddalena Sammartini (o San Martini), gentildonna di antica e benestante famiglia [...] 'abile dosaggio delle luci.
Al catalogo del G. è stato assegnato anche un nutrito numero di paliotti dipinti su tela o cuoio per gli altari di molte chiese del territorio bellunese: quali S. Martino di Sopracroda, S. Giacomo di Mussoi, S. Lucia di ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] quello esercitato nel 1751 nella controversia sorta tra i Comuni di Domodossola e Vigezzo per il pagamento dei dazi sul cuoio. Nel 1755 fu nominato capitano di Giustizia a Cremona, gradino intermedio per giungere al grado senatorio, cui ormai da ...
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CAPELLI, Camillo, detto Camillo Mantovano
EE. Safarik
Figlio di Giov. Maria, pittore originario di Mirandola altrimenti ignoto, nacque probabilmente a Mantova, in data imprecisata. Il Coddè, che si [...] lettera del 7 dic. 1546 da Fossombrone, la duchessa Giulia Varano scrive che il C. doveva eseguire cartoni per tappezzerie in cuoio, seguendo le istruzioni del Genga stesso (Gronau, 1936).
Nel 1547 il C. e il fratello Bernardino, anch'egli pittore e ...
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cuoio
cuòio (pop. tosc. còio) s. m. [lat. cŏrium] (pl. cuòi, ant. le cuòia, tuttora vivo nel sign. 2 b). – 1. Secondo strato della pelle di alcuni animali, che, liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, e sottoposto...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...