Sarajevo Città capitale della Bosnia ed Erzegovina (342.577 ab. nel 2017). Si stende tra i 530 e i 560 m s.l.m., entro la valle della Miljacka, affluente di destra della Bosna. È divisa in due principali [...] quartieri, musulmano e cristiano.
Le industrie locali sono quelle tradizionali: birra, armi, tabacchi, cuoio, seterie, tappeti, oltre a impianti metalmeccanici. Il ruolo produttivo, commerciale e culturale di S., fortemente compromesso dalla guerra ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] .): è a campana, con lungo paranuca e paraguance, con una piccola cresta sull'asse anteroposteriore del capo. Il tutto è evidentemente di cuoio. In un rilievo di Zincirli l'e., di forma conica, ha due apici sulla fronte e sulla nuca e termina in alto ...
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(ted. Regensburg) Città della Germania (132.495 ab. nel 2007), nella Baviera centrale, situata a 339 m s.l.m. sul tratto più settentrionale del Danubio. Importante mercato già nell’epoca romana, ha conservato [...] inoltre grande centro industriale, con industrie meccaniche (macchine, strumenti di precisione), chimiche, elettriche, cantieristiche, del cuoio. Nodo ferroviario e stradale e porto fluviale.
Di origine celtica (Radasbona), divenne sede di presidio ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] di ogni sorta (Eckstein, Waszink, 1950; Bartelink, 1973).In senso stretto il termine f. indica le due capsule di cuoio contenenti strisce di pergamena con iscritti passi del Pentateuco portate dagli Ebrei, legate con cinghie al braccio sinistro e al ...
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Scultore tedesco (Düsseldorf 1924 - ivi 2013). Formatosi all'accademia di Düsseldorf (1945-48) e con J. Dewasne all'accademia de la Grande Chaumière a Parigi (1950-52), dopo un esordio pittorico astratto [...] di inquietanti collage e assemblage di materiali eterogenei. Dal 1961 ha cominciato a produrre sculture ("caissons", stele, ecc.) ricoperte in cuoio che, nelle strutture stilizzate o naturalistiche, si rifanno a simbologie arcaiche e magiche. ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] personificati.
Secondo Omero (Od., x, 1 ss.) loro padre e signore è Eolo che li tiene chiusi in un otre di cuoio, tradizione raccolta anche da Virgilio e da altri poeti. Sono imparentati con le Arpie (v.) che Omero assimila alle ϑύελλα (i turbini). I ...
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Vedi CABIRICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CABIRICI, Vasi
P. E. Arias
Un gruppo abbastanza cospicuo di vasi a figure nere, che costituiva il materiale sacro del santuario dei misteri cabirici (posto [...] I vasi sono in grande maggioranza skỳphoi, mentre rari sono i kàntharoi, le oinochòai, i piatti, le tazze; l'argilla è gialla come il cuoio grezzo, la vernice nera in cui sono rese le figure oscilla fra il nero brillante ed il marrone scuro, ed è in ...
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KRITON (Κρίτων)
L. Guerrini
3°. - Scultore ateniese di epoca romana.
La sua firma appare incisa sul petto del toro di un gruppo marmoreo, rinvenuto ad Ostia, raffigurante Mitra nell'atto di sgozzare [...] ma un corto chitonisco di stoffa pesante, che lascia scoperta la spalla destra, cinto alla vita da una sottile cintura di cuoio. Porta a tracolla un balteo a doppio cordone che sosteneva, sul fianco sinistro, il fodero del pugnale. La testa del Mitra ...
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BULLA
M. T. Amorelli*
Il nome b. designava presso i Romani ogni specie di oggetti di forma arrotondata, in apparenza gonfi, come una bolla d'acqua, ed anche alcuni ornamenti di mobili e di utensili [...] nel Mediterraneo e che arrivava quindi in quelle regioni per vie commerciali. Lo stesso nome designava una specie di capsula, di cuoio o di metallo, che veniva passata al collo. Il suo iniziale valore di amuleto si mutò poi in quello di un gioiello ...
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Città capitale del Venezuela (2.934.560 ab. nel 2017); maggiore centro economico, politico e culturale del paese. È situata a quasi 1000 m s.l.m., in una valle a pochi km dal mare. La dominano montagne [...] all’anno. Ha attività industriali nei settori automobilistico, tessile, chimico, alimentare, del vetro, della gomma, del cemento, del cuoio, del tabacco.
Il distretto federale della capitale (433 km2) comprende le città di Maiquetía (aeroporto) e La ...
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cuoio
cuòio (pop. tosc. còio) s. m. [lat. cŏrium] (pl. cuòi, ant. le cuòia, tuttora vivo nel sign. 2 b). – 1. Secondo strato della pelle di alcuni animali, che, liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, e sottoposto...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...