MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] e leghe di argento (dette mistura o biglione), bronzo o rame puro, ma si conoscono anche m. di piombo e perfino di cuoio.I due lati sono definiti dai numismatici con i termini di dritto e rovescio: di solito si considera dritto il lato recante il ...
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PAZYRYK
S. I. Rudenko
I tumuli di P. (v. altai) sono situati a un'altitudine di circa 1600 m sul livello del mare nell'altipiano di Ulagansk (Altai orientale). Nella valle di P. sono stati esplorati [...] armamento era costituito da un arco corto con le frecce, dall'ascia di combattimento e dal pugnale. Gli scudi erano di cuoio con fitta intelaiatura di asticelle, simile a quella usata dagli Sciti del Mar Nero. Di notevole interesse la somiglianza con ...
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Vedi CAPESTRANO, Guerriero di dell'anno: 1959 - 1973
CAPESTRANO, Guerriero di
G. Cressedi
Statua, così detta dal luogo di ritrovamento (in provincia dell'Aquila), rappresentante un uomo rivestito delle [...] in lamina metallica) uno sul petto e l'altro sul dorso, sostenuti da corregge, una difesa triangolare (che doveva essere in cuoio o in lamina metallica) copre l'addome e l'inguine, rafforzata da una linea marginale più spessa decorata a meandro. Le ...
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GANIMEDE DI OXFORD, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, a cui si attribuiscono due stàmnoi a figure rosse: il primo, da cui gli viene il nome, con Zeus e Ganimede, ad Oxford, l'altro, a Boston, [...] e, si può dire, all'originale perduto. Solo nel nostro stàmnos Polluce usa un vinciglio invece di una striscia di cuoio per legare Amykos e questa pare essere la versione originale, in quanto nell'Iliade Achille usa vincigli per legare Isos ed ...
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LIPARI, Gruppo di
A. D. Trendall
Nome dato a un complesso di poco più di cento vasi, rinvenuti per la maggior parte nelle tombe di una necropoli del primo ellenismo, in contrada Diana nell'isola di [...] fin dentro ai primi anni del III secolo.
La terra è normalmente di un tono molto chiaro, spesso un color cuoio pallido, e nella pittura il colore aggiunto è adoperato moltissimo - soprattutto blu pastello, verde, rosso, bianco, giallo e ocra - sicché ...
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GLAUKIAS (Γλαυκίας; Glaucias)
P. Orlandini
Bronzista di Egina attivo nel primo venticinquennio del V sec. a. C. e particolarmente fra il 490 e il 475. È ricordato soltanto da Pausania (v. onatas), a [...] , rappresentato nell'atto di σχιαμαχεῖν, vale a dire di sferrare colpi contro un avversario immaginario o contro un sacco di cuoio in funzione di punching ball.
Assieme a Kallon e Onatas, G. è uno dei principali esponenti dell'arte eginetica nel ...
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XANTIPPO (Ξάντιππος)
E. Paribeni
Stratega ateniese, vincitore a Micale, e più noto ancora come padre del grande Pericle. Pausania menziona una statua di X. sull'Acropoli (i, 25, 1) e numerose ipotesi [...] di Anacreonte nota attraverso varie repliche, ha scelto una testa del Museo delle Terme coperta da un elmo di cuoio in cui sono stati generalmente riconosciuti caratteri prossimi a Kresilas. La testa potrebbe quindi ricordare un'opera dello stesso ...
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GABI
Maria Fenelli
(Gabii, XVI, p. 236)
Indicativi di uno specifico patrimonio culturale della città di G. sono l'esistenza di un ager Gabinus nella disciplina augurale e il cinctus Gabinus; un ruolo [...] , con divergenza circa la cronologia, alla notizia del foedus con Roma, il cui testo era conservato, iscritto su uno scudo di cuoio, nel tempio di Semo Sancus sul Quirinale. Ricordata tra le città che prendevano parte alle feriae latinae, è dubbia la ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] i resti dell'incinerazione erano raccolti in un sacchetto di cuoio o di corteccia di betulla che veniva collocato all'interno cervi", mentre la perizia nella lavorazione della lana, del cuoio, del legno, dell'argilla e dei metalli raggiunse livelli ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] i quali dovevano originariamente essere applicati ad una tracolla in cuoio, avendo così la funzione di una sorta di corazza. , le quali ripetono evidentemente l'incrocio delle tracolle in cuoio provviste di dischi metallici. In lamina d'argento è ...
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cuoio
cuòio (pop. tosc. còio) s. m. [lat. cŏrium] (pl. cuòi, ant. le cuòia, tuttora vivo nel sign. 2 b). – 1. Secondo strato della pelle di alcuni animali, che, liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, e sottoposto...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...