Calzatura leggera, maschile e femminile, costituita da una suola fermata al piede da strisce o fasce di cuoio, pelle o altro materiale, variamente sagomate, che lasciano più o meno liberi e scoperti le [...] ornati di pietre preziose calzati sui piedi nudi delle donne rappresentavano il massimo dell’eleganza. Attualmente i s. di cuoio, di stoffa, di fibra ecc., sono portati d’estate e, variamente adorni, come calzatura femminile elegante.
Nella forma più ...
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Strisce di stoffa per lo più elastica, o di cuoio, che servono a sostenere i calzoni. Hanno in genere la foggia di un Y, e la loro lunghezza è regolabile per mezzo di morsette metalliche a cerniera, scorrevoli, [...] si ottiene con fili di caucciù, intessuti insieme ai fili di lana, di seta o di cotone. Le bretelle di cuoio, oggi in disuso, terminano con elastici forniti di occhielli; esse erano, sino a qualche anno fa, di fabbricazione prevalentemente inglese ...
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Genere di Ascolicheni eteromeri, gimnocarpi della famiglia Parmeliacee. Il tallo è cartilagineo, suffruticuloso-eretto, fogliaceo, variamente ciliato o inerme, lungamente laciniato. Gli apoteci sono scarsi, marginali o terminali, peltati, marginati. Le spore sono semplici, minute, ialine. I picnidî sono inclusi in spinule del tallo o in tubercoli marginali. Iterigmi sono semplici, articolati. I picnoconidî ...
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MITRA (μίτρα, mitra)
Salvatore AURIGEMMA
Luigi GIAMBENE
I Greci chiamavano μίτρα la fascia di stoffa, di cuoio o di metallo usata sia per ricingere e difendere il ventre, sia come semplice cintura, [...] e il nastro o la fascia destinata a fermare e ad abbellire la capigliatura.
Nell'antichità omerica taluni guerrieri portavano una mitra direttamente aderente al ventre, come unica difesa dell'addome, mentre ...
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Mancanza o accentuata deficienza di peli sul cuoio capelluto. È in generale dovuta a un'affezione irrimediabilmente progressiva che attacca il follicolo del capello (seborrea, pitiriasi) e lo porta lentamente [...] parti decalvate appare tesa, lucida, assottigliata. Uno stato di calvizie può essere prodotto anche da altre malattie del cuoio capelluto (v. alopecia). La calvizie, una volta stabilita, non è curabile. Si può attenuarne la progressione con cure ...
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PELLE
Enrico Simoncini
. Per la descrizione anatomica della pelle, v. cute; epidermide; tegumentario, sistema.
Industria e commercio delle pelli animali.
Le pelli animali più importanti sono quelle [...] ruvida; razze a pelo di cane.
Le razze a lana fina (merinos e altre) dànno pelli vuote, deboli e spugnose, buone per cuoio a buon mercato e per foderame. La principale produttrice di pelli merinos è l'Australia; segue l'Unione Sudafricana.
Le razze a ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] .T. Coelho, Colaccio Beccadelli: an Emilian knight of about 1340, Arms and Armour Annual, 1973, pp. 10-27; id., L'armamento di cuoio e ferro nel Trecento italiano, L'Illustrazione italiana 1, 1974, 2, pp. 24-37; R.L.S. Bruce-Mitford, Aspects of Anglo ...
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leone (lione)
Antonietta Bufano
Alla fiera si allude in Cv IV XXV 6 vide Polinice coverto d'un cuoio di leone; anche in If XXXI 118, dove i mille leon che Anteo ‛ recò ' per preda nella fortunata valle [...] / che fece Scipïon di gloria reda (vv. 115-116; cfr. Lucan. IV 601-602 " Antaeum... latuisse sub alta / rupe ferunt, epulas raptos habuisse leones ") sono ricordati da Virgilio per accattivarsi il gigante, ...
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Teatro delle ombre siamese, ricordato dalla fine del 18° sec., probabilmente proveniente da Giava. Si esegue con figurine di cuoio che, a differenza di quelle giavanesi, non hanno le braccia mobili. Le [...] rappresentazioni, accompagnate da una piccola orchestra, sono oggi molto rare. È detto N. yipun («nang giapponese») il cinematografo importato dal Giappone e assimilato al teatro delle ombre ...
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Arnese, generalmente di cuoio, che viene messo sulla testa del cavallo, ne sorregge il morso, e serve, per mezzo delle redini, a guidarlo.
La briglia fu usata fino dai tempi più antichi. Si vede alla bocca [...] la giusta posizione di testa e per impedire al cavallo vizioso di sottrarvisi.
Filetto. - Si chiama filetto un arnese generalmente di cuoio che si compone di un frontale, di una testiera biforcuta, che da una parte forma il sottogola e dall'altra per ...
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cuoio
cuòio (pop. tosc. còio) s. m. [lat. cŏrium] (pl. cuòi, ant. le cuòia, tuttora vivo nel sign. 2 b). – 1. Secondo strato della pelle di alcuni animali, che, liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, e sottoposto...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...