Fine desquamazione che si osserva frequentemente sulla cute delle parti pelose, specie sul cuoio capelluto. Può essere secca o grassa; quest’ultimo tipo si trova negli stati seborroici e spesso precede [...] o accompagna la calvizie ...
Leggi Tutto
L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] un cheval houssé de velours bleu à fleurs de lis d'or. Invece per i cavalli d'arme, i destrieri, si creò la barda di cuoio o di piastre di ferro, con la testiera, il collo, la pettiera, la groppa, il guardacoda. Il primo a usare la barda in Italia si ...
Leggi Tutto
tricoepitelioma Malattia caratterizzata da lesioni cutanee nodulari localizzate al volto, più raramente a cuoio capelluto, collo, tronco. Le dimensioni delle lesioni sono variabili; una volta raggiunte [...] le dimensioni massime, il t. permane stazionario per il resto della vita ...
Leggi Tutto
Malattia cutanea contagiosa, dovuta a ifomiceti del genere Microsporum (specialmente Microsporum audouini). Sul cuoio capelluto dei bambini si presenta con una o poche chiazze rotondeggianti ricoperte [...] da fini squame grigiastre e con capelli opachi, spezzati a 3-6 mm dallo sbocco follicolare. Nell’adulto il Microsporum può localizzarsi nella barba con formazione di pustole o infiltrati follicolari profondi; ...
Leggi Tutto
Strumento musicale di origine popolare, equivalente alla cornamusa, costituito da un otre di cuoio o di seta cui è applicata una canna a sei fori e da uno a tre zufoli, questi ultimi per l’accompagnamento [...] (a bordone). Sotto il nome di bagpipe è usato nelle musiche militari scozzesi.
Componimento musicale e danza di natura pastorale, ispirato alle musiche di cornamusa e composto, a somiglianza di quelle, ...
Leggi Tutto
tigna Affezione contagiosa della cute e degli annessi, provocata da Ifomiceti, con varia localizzazione (cuoio capelluto, corpo, piede, inguine ecc.). Più restrittivamente con il termine t. si indicano [...] unicamente le affezioni del cuoio capelluto, che colpiscono prevalentemente bambini o ragazzi prepuberi e talora animali domestici. Se ne distinguono 3 forme: t. favosa, t. microsporica, t. tricofitica, provocate da diversi generi di Ifomiceti, ...
Leggi Tutto
tricoepitelioma
Malattia caratterizzata da lesioni cutanee nodulari localizzate al volto, più raramente al cuoio capelluto, al collo, al tronco. Si distinguono una forma multipla, generalmente ereditaria [...] e con comparsa prima dei 20 anni, e una forma solitaria non ereditaria. Le dimensioni delle lesioni sono variabili (da pochi mm a qualche cm); una volta raggiunte le dimensioni massime, il t. permane stazionario ...
Leggi Tutto
Arte
Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, cuoio, metallo). lavorando a mano con uno strumento a punta. È una tecnica artistica usata, nelle possibili [...] gradazioni di profondità, fin dalla preistoria. Da ricordare le figurazioni magico-cultuali nell’arte rupestre, i motivi puramente decorativi o narrativi eseguiti sull’argilla fresca o sulla superficie ...
Leggi Tutto
tigna
Alessandro Niccoli
È una delle malattie della pelle, localizzata in prevalenza nel cuoio capelluto, che dà un prurito intenso che, al grattamento, cresce invece di attenuarsi. È questa la ragione [...] addotta dal Porena per giustificare l'interpretazione di " aggiungere dolore a dolore " da lui proposta per la locuzione figurata usata da Ciampolo, in If XXII 93 i' temo ch'ello [Farfarello] / non s'apparecchi ...
Leggi Tutto
spago
" Filo resistente ", usato tra l'altro dai calzolai nell'arte loro; ‛ intendere al cuoio e a lo spago ' vale appunto " fare il calzolaio ": vedi Asdente, / ch'avere inteso al cuoio e a lo spago [...] / ora vorrebbe, ma tardi si pente (If XX 119; si noti la rima ricca con ago al v. 121): " Fu calzolaio e fu fiorentino, e lassò l'arte de le scarpette e diedesi all'arte dell'augurio " (Buti) ...
Leggi Tutto
cuoio
cuòio (pop. tosc. còio) s. m. [lat. cŏrium] (pl. cuòi, ant. le cuòia, tuttora vivo nel sign. 2 b). – 1. Secondo strato della pelle di alcuni animali, che, liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, e sottoposto...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...