SODI, Vincenzio
Maria Virginia Rolfo
SODI, Vincenzio. – Nacque a Firenze il 1° agosto 1738, figlio di Mattio di Carlo e di Maria Rosa di Carlo Pintucci. Fu battezzato il 3 agosto nella parrocchia di [...] meridionale. I clavicembali superstiti, a due registri da otto piedi, sono dotati di salterelli con una o due linguette e plettri di cuoio o di penna (cfr. Lettera dell’autore del nuovo cembalo angelico inventato in Roma nell’anno 1775, Roma s.d.). I ...
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Famosi soldati di fanteria leggera e irregolare, che compaiono nel territorio d'Aragona nel sec. XII e molto più tardi vengono introdotti nella Catalogna, quale milizia mercenaria, da Pietro IV (1336-1387). [...] e dei sentieri. Vestono soltanto un giubbone o una camicia, sia state, sia verno; alle gambe cingono calzari di cuoio strettissimi, uose di cuoio al piede; ed hanno buona lama pendente, forte cintura stretta alla vita. E hanno tutti una lancia e due ...
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Pianta della famiglia delle Moracee, sottofamiglia Cannaboidee, che il Lamark (Dict. encycl., I, p. 695) aveva descritta col nome di Cannabis indica; però più tardi per unanime consenso degli autori si [...] , fatta di sole sostanze resinose asportate dalle piante facendo camminare nelle coltivazioni uomini vestiti di cuoio: la resina si attacca al cuoio e viene asportata in forma di globetti che riuniti insieme costituiscono le focacce di ganja; questa ...
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Architetto ateniese fiorito verso la fine del sec. IV a. C. Fu al servizio di Demetrio Poliorcete, all'assedio di Rodi, e, per espugnare questa città, ideò una macchina d'assalto, chiamata helepolis da [...] lungo l'asse mediano serviva per il montaggio dei proiettili; esteriormente, le pareti erano difese da un rivestimento di cuoio fresco, per annullare l'effetto delle torce ardenti.
Bibl.: E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VI, col. 160 ...
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È la cassa che serve a trasportare vesti e oggetti varî in viaggio. Corrisponde al francese bahut. La sua forma tipica è a coperchio convesso; e fu preceduta, fin dal Medioevo, da casse a coperchio piatto, [...] cassette o forzieri da soma. Col sec. XVII il baule acquista la sua forma definitiva. Era per lo più ricoperto di cuoio, anche stampato e dorato: o con copertura di velluto e con ferri ornati, e anche con rivestimento esterno di sottili lamine ...
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Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] nel dicembre 1270, con i vetrai nel febbraio 1271, quindi si passa alle attività conciarie e di trattamento di pelli, pellicce, cuoio (i pellicciai il 22 ottobre, i calzolai il 17 novembre, i conciatori il 19 novembre, gli imbiancatori di pelli e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] è chiamata riqq o raqq, a volte anche ǧild (pelle, cuoio), ma per designare questo tipo di supporto si impiegavano anche i e la sua flessibilità, grazie alle quali si distingue dal cuoio e dalle pelli conciate.
Le pelli più utilizzate sia in ...
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TELL HASSŪNAH
A. Bisi
NAH Località irachena, a S di Mossul, da cui prende nome la più antica fase della preistoria nord-mesopotamica.
Il tell, che si alza di soli 7 m sulla pianura circostante ed ha [...] ; anche la "Ḥassūnah arcaica" è fatta a mano, con una spessa pittura su fondo lucido; l'argilla è rosa o color cuoio, con ornamenti dipinti in rosso, di tipo geometrico, assai semplici. Anche le forme vascolari non variano molto: coppe, tazze e, a ...
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Quindicesima lettera dell’alfabeto, in italiano la ‹q› è presente – a parte sigle (q «quintale»; AQ, targa automobilistica dell’Aquila), voci e toponimi stranieri (burqa, Iraq) – solo seguita da ‹u› (che [...] prive della ‹u›, originatasi in latino volgare per riflettere il dittongamento della ‹ŏ›). È il caso di cuoco, cuoio, cuore, scuola e scuotere e dei loro derivati, alterati e composti: scuocere, cuoiame, cuoricino, scuolaguida, batticuore, riscuotere ...
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Città capitale dell’Afghanistan (5.171.000 ab. secondo stime del 2021), sulle rive del fiume Kabul, a 1800 m s.l.m. in un fertile altopiano, circondato da montagne; capoluogo della provincia omonima. È [...] posizione alla convergenza delle principali vie di comunicazione con i paesi confinanti. Accanto al tradizionale artigianato (del cuoio, delle pietre preziose, delle armi cesellate) si è sviluppata l’industria nei rami meccanico, tessile, alimentare ...
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cuoio
cuòio (pop. tosc. còio) s. m. [lat. cŏrium] (pl. cuòi, ant. le cuòia, tuttora vivo nel sign. 2 b). – 1. Secondo strato della pelle di alcuni animali, che, liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, e sottoposto...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...