Oasi e città del Sahara occidentale (Africa Occidentale francese), posta a 16° 50′ lat. N. e 9° long. E., a 500 m. s. m. lungo la carovaniera che da Ouargla conduce a Zinder, già sede di un sultanato autonomo, [...] di servi sedentarî dei Tuāreg nomadi di cui curano le greggi ed i campi si esercita l'industria della lavorazione del cuoio e delle stuoie, esercitata dalle donne, e il commercio del sale, che proviene da Bilma.
La sua antica importanza riconosciuta ...
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Giocattolo in forma di fantoccio di legno, cartapesta, celluloide, di materia plastica.
Diffusa sin dai tempi più antichi, al punto che non è chiaro in certi casi se debba essere considerata come giocattolo [...] di legno dipinto; i Greci e i Romani usarono per la loro fabbricazione l’argilla, il legno, l’osso, il cuoio e la stoffa. Scarse appaiono le testimonianze di b. medievali, mentre si conservano alcuni rari e preziosi esemplari del Rinascimento ...
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stampaggio Lavorazione meccanica per deformazione plastica mediante pressione statica o azioni dinamiche (a caldo o a freddo) esercitate sul materiale da presse o magli, al fine di costringerlo a riempire [...] più corretto il termine imbutitura.
In conceria, operazione, eseguita con macchina per stampare, di lisciatura del cuoio dalla parte del fiore per conferirgli un aspetto uniforme eliminando le eventuali imperfezioni superficiali, oppure per ottenere ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] per facilitare la presa della mano; si usa pure un altro anello di ottone scorrevole lungo il manico, al quale l'anello di cuoio impedisce di uscire; ad esso si attacca la stringa che si lega al polso; così si può adoperare la piccozza nei due sensi ...
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Vasta regione interna (superficie circa 700.000 kmq.) dell'America Meridionale, che si stende, come prosecuzione delle Pampas, dal Río Salado a S. fino all'altipiano dei Chiquito e di Velasco a N., e dal [...] , zucca, melone, tabacco, ecc., che si pratica qua e là; zappa di legno a bastone, arco piano irregolare con corde di cuoio, boleadora, clava di legno; pesca con arco e frecce, reti e ostacoli; fuoco per attrito giratorio, forno di terra, mortaio di ...
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TARGA (fr. targe, tarque; sp. tarja; ted. Tartsche; ingl. target)
Ugo BADALUCCHI
Bruno Maria APOLLONJ
Arte militare. - Specie di scudo piuttosto leggiero usato a cavallo e a piedi, di dimensioni più [...] anche le teste dei chiodi concorrevano al motivo ornamentale.
Più tardi, nel sec. XVI, le targhe furono anche di ferro, di cuoio cotto bulinato, inciso e decorato; e talvolta di tartaruga, coperte di lavori variati e di pitture; ma furono in tal caso ...
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IPERIDROSI (dal gr. ὑπέρ "oltre" e ἱδρώς "sudore")
Antonio Gasbarrini
Eccesso di secrezione sudorale. Può essere generale o parziale e si manifesta con umidore della cute, che a volte è ricoperta da [...] parossistica) e endocriniche (morbo di Basedow, tetania, ecc.).
Sudori parziali (efidrosi) sono spesso abituali al cuoio capelluto. alle regioni palmari e plantari, al volto, alla regione parotidea (efidrosi gustativa), ma compaiono altresì ...
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PITTURA - Islam
M.V. Fontana
La p. non trova, nell'ambito dell'arte islamica, la medesima importante collocazione di cui gode in altre culture, sia occidentali sia orientali. Se e quanto un movimento [...] di origine vegetale (per es. fibre di palma a Gerusalemme nella Cupola della Roccia e nella moschea al-Aqṣā) o animale (come il cuoio, ancora nella Cupola della Roccia e nell'Alhambra di Granada). La p. su intonaco non è mai un affresco, ma una sorta ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] pelliccia e feltro, lavorati con le tecniche più diverse. Abiti di pelliccia o di pelle, ricoperti da applicazioni artistiche in cuoio o da mosaici di pelliccia, ogni sorta di ornamenti personali o di finimenti dei cavalli, fusi in rame o intagliati ...
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Benvenuto detto L'asdenti (Asdente)
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del secolo XIII, buon conoscitore degli scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura [...] l gioco, nella quarta bolgia dell'ottavo cerchio, tra astrologi, indovini e maghi: Vedi Guido Bonatti; vedi Asdente, / ch'avere inteso al cuoio e a lo spago / ora vorrebbe, ma tardi si pente.
Quanto sappiamo della vita e dell'attività di B. - a parte ...
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cuoio
cuòio (pop. tosc. còio) s. m. [lat. cŏrium] (pl. cuòi, ant. le cuòia, tuttora vivo nel sign. 2 b). – 1. Secondo strato della pelle di alcuni animali, che, liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, e sottoposto...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...