L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] in parte anche alle numerose botteghe degli artigiani del cuoio residenti a Venezia.
Quanto agli articoli di seta laniera
A industrie tradizionali come la lavorazione del vetro, del cuoio e della seta se ne affiancarono anche di nuove. Una fu ...
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Opere d'arte e di storia: ecosistemi minacciati
Pier Luigi Nimis
(Dipartimento di Biologia, Università di Trieste, Trieste, Italia)
L'Italia è il più ricco paese al mondo in monumenti in pietra, libri, [...] di organismi eterotrofi in grado di attaccare qualsiasi materiale composto da minime quantità di materia organica. Legno, carta, pergamene, cuoio e tessuti fungono da mense per legioni di batteri, funghi e artropodi. Non si salvano nemmeno i quadri e ...
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Vestirsi
Vinicio Ongini
Nudi o vestiti
Fin dall'Età della Pietra gli uomini hanno imparato a coprirsi per ripararsi dal freddo e dal caldo eccessivi. Tuttavia già i nostri antenati indossavano certi [...] aggiustano quando sono rotte. Si racconta che tanto tempo fa, in Germania, vivesse un calzolaio così povero che gli restava soltanto il cuoio per un paio di scarpe. La sera, prima di andare a dormire, le taglia, con l'intenzione di cucirle il giorno ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (urna)
G. A. Mansuelli
L'u. cineraria, detta anche ossuario, è essenzialrnente connessa alla pratica della cremazione, anche se dal punto di vista morfologico i [...] l'u. si deve intendere come una sostituzione in materiale durevole (terracotta, metallo, talora anche pietra) dell'involucro deperibile (cuoio, stoffa), in cui si raccoglievano i residui del rogo nell'ossilegium. È stato rilevato che talora (civiltà ...
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PIETRO TIEPOLO
Figlio del doge di Venezia Iacopo Tiepolo, nel 1236 fu nominato podestà di Treviso, allora minacciata da Ezzelino III da Romano. Divenuto podestà di Milano, il 27 novembre 1237 guidò le [...] ordine di Federico II, tramite impiccagione. Il suo corpo, su disposizione dell'imperatore, fu cucito in un sacco di cuoio e appeso molto in alto, affinché fosse visibile alle galee veneziane che compivano frequenti incursioni sulle coste pugliesi. ...
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. Il più popolare predicatore e moralista cattolico della Germania nel Seicento. Il suo nome era Johannes Ulrich Megerle. Nato nel 1644 a Kreenheimstetten, villaggio della Svevia (oggi nel Baden), dal [...] 1662) entrò novizio nel convento degli agostiniani scalzi di Maria-Brunn presso Vienna. Nel vestire il saio nero con la cintura di cuoio mutò nome secondo l'uso, e si chiamò Abraham, come lo zio protettore, a Sancta Clara, perché nel giorno di questa ...
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PIRMASENS (detta nel Medioevo Bermesensem, trae il nome da S. Pirmin, fondatore del vicino chiostro di Hornbach; A. T., 56-57)
Elio Migliorini
Cittadina del Palatinato bavarese, non lontana dal confine [...] dopo a risollevarsi per iniziativa dei suoi attivi abitanti, che a partire dal 1809 iniziarono su vasta scala la lavorazione del cuoio; essa ha poi saputo conservare questo ramo d'industria e ora per la confezione delle calzature è il più importante ...
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Ā Regione dell'Arabia di NE., che fa parte del regno del Neǵd. Si stende lungo la costa occidentale del Golfo Persico con una larghezza media di 80 km., ed ha una superficie di 58.000 kmq. La costa, bassa [...] da datteri, indaco, cotone e cereali; l'industria, ora in decadenza, fornisce tessuti di lana e seta molto pregiati e lavori in cuoio, che si esportano in Persia e in India; lungo le coste si esercita la pesca delle perle a cui è dovuta, in parte ...
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Cittadina appartenente allo stato di Amburgo, a 17 chilometri a SE. di questa città; è ricordata per la prima volta nel 1162. Posta sulla sinistra della Bille (affluente di destra dell'Elba), presso il [...] colture agricole curate da coloni Frisoni.
Si possono distinguere nella città ben nettamente due parti, quella industriale (lavorazione del cuoio, bottoni, metalli, asbesto), che occupa 5 mila operai e impiegati, e la città giardino con molte ville e ...
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Piccola città del Sudān anglo-egiziano (Nubia meridionale), denominata localmente el-Meshērif. È posta a 350 m. s. m., 18°1′ N. e 33°59′ E., su una terrazza della riva destra del Nilo. Era un tempo commercialmente [...] . Conta tuttavia ancora 20 mila abitanti e conserva qualche valore per l'industria locale (tessitura, lavorazione del cuoio, fabbriche di selle). Nelle vicinanze di Berber esistono alcune miniere di sale, dalle quali veniva estratto quel prodotto ...
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cuoio
cuòio (pop. tosc. còio) s. m. [lat. cŏrium] (pl. cuòi, ant. le cuòia, tuttora vivo nel sign. 2 b). – 1. Secondo strato della pelle di alcuni animali, che, liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, e sottoposto...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...