FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] quattordici anni. Il padre del F., nato intorno al 1396, proveniva da una modesta famiglia di galigai, cioè conciatori di cuoio, attivita che egli stesso esercitò insieme con il fratello Iacopo in una bottega presa in affitto vicino al ponte di S ...
Leggi Tutto
commèdia dell'arte Genere teatrale nato in Italia alla metà del Cinquecento, e vivo fino alla fine del Settecento. Le sue caratteristiche, molto particolari, entusiasmarono il pubblico fin dalle origini: [...] uno spettacolo all'altro (come Arlecchino, il Capitano, Brighella ecc.); alcuni dei personaggi portavano sul volto maschere di cuoio e sulla scena si intrecciavano dialetti e lingue differenti.
Il 'commercio del teatro'
Precedentemente, fino a che ...
Leggi Tutto
(dal lat. ampulla; fr. ampoule; sp. ampolla; ted. Ampohen; ingl. phial). Vasetto a collo sottile e corpo di forma diversissima - globulare, lenticolare, a tronco di cono - in cui si metteva l'olio destinato [...] o una bevanda qualunque (ampulla potoria). Erano di vetro, di argilla o di metallo. In viaggio si usavano anche ampolle di cuoio (scorteae ampullae). Di ampolle di vetro o terra cotta, a grossa pancia, i cristiani si servirono per conservare gli olî ...
Leggi Tutto
Vedi CABIRICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CABIRICI, Vasi
P. E. Arias
Un gruppo abbastanza cospicuo di vasi a figure nere, che costituiva il materiale sacro del santuario dei misteri cabirici (posto [...] I vasi sono in grande maggioranza skỳphoi, mentre rari sono i kàntharoi, le oinochòai, i piatti, le tazze; l'argilla è gialla come il cuoio grezzo, la vernice nera in cui sono rese le figure oscilla fra il nero brillante ed il marrone scuro, ed è in ...
Leggi Tutto
Rogowski Walter
Rogowski (o Rogovski) 〈rogòfski〉 Walter [STF] (Obrighoren 1881 - Aquisgrana 1947) Prof. di elettrotecnica nel politecnico di Aquisgrana (1920). ◆ [EMG] Solenoide di R.: dispositivo, detto [...] un lungo solenoide avvolto su una sottile e stretta striscia di materiale non magnetico e isolante (nel passato una striscia di cuoio e ora una striscia di plastica), facente capo, nel suo centro, a un galvanometro; portando velocemente, da una zona ...
Leggi Tutto
VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
*
Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] e mandriani e al solo grembiale per le donne, che spesso è di pelle scamosciata con qualche disegno impresso.
Ora in concorrenza col cuoio, ora in sua sostituzione si usa, nella confezione dei vestimenti per l'uno e per l'altro sesso, il panno, che è ...
Leggi Tutto
JAROSIŁAW (A. T., 51-52)
ŁAW Città della Piccola Polonia Orientale (Galizia), capoluogo di distretto nel voivodato di Leopoli, con 25.000 ab. (1931), tra cui molti Ebrei. È situata sulla sinistra del [...] , allo sbocco del tratto carpatico della valle di questo, sulla ferrovia Cracovia-Leopoli. Attivi sono i suoi commerci di cereali, legname e pelli; d'importanza locale le industrie (fabbriche d'acquavite, di tessuti, di oggetti di cuoio, ecc.). ...
Leggi Tutto
Cavaliere fornito di corazza, su cavallo anch’esso corazzato. Originari dell’Asia centrale, i c. furono noti al mondo classico per la prima volta attraverso gli eserciti persiani, imitati poi dai Seleucidi. [...] . d.C. I c. scompaiono verso la metà del 3° secolo.
Corazza, calzari, visiera dei c. erano di stoffa coperta di scaglie di metallo, di corno, osso o cuoio indurito. Armati di questo tipo costituirono poi la cavalleria pesante nell’esercito bizantino. ...
Leggi Tutto
Città olandese, dal 1814 capoluogo del Brabante settentrionale con 41.632 ab. (calcolo del 31 dicembre 1927), in una bassura paludosa tra Dommel e Aa, tra molti canali, di cui uno mette Bosco Ducale in [...] comunicazione diretta con Liegi e la Mosa. È città commerciale, con una fiorente industria del cuoio, di calzaturifici e d'oggetti di lusso.
Storia. - La città è antica ma d'incerta origine; già nel 1134 il duca Goffredo di Brabante le donò diritti ...
Leggi Tutto
SABOURAUD, Raymond-Jacques
Dermatologo, nato a Nantes il 24 novembre 1864. Si laureò a Parigi, dove nel 1897 fu chef de laboratoire all'Ospedale Saint-Louis, nel 1900 direttore dell'École Lailler e del [...] dermosifilopatica francese, quali B. Vidal, A. Fournier, L.-A.-J. Brocq, s'è occupato principalmente delle malattie del cuoio capelluto. Notissime soprattutto sono le sue ricerche sulle dermatomicosi, un capitolo della dermatologia che si può dire da ...
Leggi Tutto
cuoio
cuòio (pop. tosc. còio) s. m. [lat. cŏrium] (pl. cuòi, ant. le cuòia, tuttora vivo nel sign. 2 b). – 1. Secondo strato della pelle di alcuni animali, che, liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, e sottoposto...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...