PETTINE
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Goffredo BENDINELLI
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. Secondo l'impiego cui sono destinati, i pettini possono essere distinti in due grandi categorie: pettini da testa, destinati all'acconciatura [...] e all'ornamento della capigliatura femminile e pettini da pettinare, destinati al trattamento e alla pulizia dei capelli e del cuoio capelluto.
I pettini da testa ebbero fino al 1926 larghissimo impiego in tutto il mondo, fino a che cioè la moda dei ...
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Sarajevo Città capitale della Bosnia ed Erzegovina (342.577 ab. nel 2017). Si stende tra i 530 e i 560 m s.l.m., entro la valle della Miljacka, affluente di destra della Bosna. È divisa in due principali [...] quartieri, musulmano e cristiano.
Le industrie locali sono quelle tradizionali: birra, armi, tabacchi, cuoio, seterie, tappeti, oltre a impianti metalmeccanici. Il ruolo produttivo, commerciale e culturale di S., fortemente compromesso dalla guerra ...
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TĂRNOVO (anche Tirnovo, Tirnova; A. T., 81)
Angelo PERNICE
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Città della Bulgaria settentrionale, nel distretto di Plevna, a 155 m. s. m., sulle ultime pendici settentrionali dei Balcani presso il fiume [...] Jantra, tributario di sinistra del Danubio. Nel 1926 aveva 12.802 abitanti. Notevoli vi sono l'industria tessile e quella del cuoio.
Storia. - La sua origine si fa rimontare all'epoca del dominio romano; ma il suo nome non ricorre nelle fonti ...
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LANGENSALZA (A. T., 53-54-55)
Walter HOLTZMANN
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Città della Germania, in Prussia, provincia di Sassonia, posta a 196 m. s. m., a E. del Hainich, sul Salza, che a valle della città sfocia nell'Unstrüt [...] (bacino dell'Elba). L'industria vi è rappresentata dalla filatura e tessitura, fabbricazione di panno, lavorazione del cuoio, preparazione di lavori in travertino e in marmo, ecc. La città, che nel 1925 contava 11.970 abitanti, è sulla linea ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] .): è a campana, con lungo paranuca e paraguance, con una piccola cresta sull'asse anteroposteriore del capo. Il tutto è evidentemente di cuoio. In un rilievo di Zincirli l'e., di forma conica, ha due apici sulla fronte e sulla nuca e termina in alto ...
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capestro
Marco A. Cavallo
. In senso proprio è la " corda " con cui si legano per la testa cavalli, buoi, ecc. Di tale cordone, usato allora dai contadini e dai poveri per le loro vesti, Si cinsero [...] i francescani, seguendo l'esempio di s. Francesco, che volle sostituire col c. la comune cintura di cuoio. In questo senso la parola ricorre in Pd XI 87 Indi sen va quel padre [s. Francesco]... con quella famiglia / che già legava l'umile capestro, e ...
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(ted. Regensburg) Città della Germania (132.495 ab. nel 2007), nella Baviera centrale, situata a 339 m s.l.m. sul tratto più settentrionale del Danubio. Importante mercato già nell’epoca romana, ha conservato [...] inoltre grande centro industriale, con industrie meccaniche (macchine, strumenti di precisione), chimiche, elettriche, cantieristiche, del cuoio. Nodo ferroviario e stradale e porto fluviale.
Di origine celtica (Radasbona), divenne sede di presidio ...
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Città del Pakistan (759.894 nel 2007), capoluogo della provincia del Belucistan, dove è nota con il nome Shalkot. È situata a 1680 m s.l.m. in una valle tra alte montagne, alla congiunzione di strade e [...] linee ferroviarie che si inoltrano verso l’Afghanistan a N e l’Iran a O. Centro commerciale (tappeti, lana, cuoio, frutta) e industriale (industrie meccaniche, tessili, alimentari). Nelle colline a SE della città si estrae carbone.
Conquistata dagli ...
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Denominazione generale nel Sūdān egiziano e lungo le coste africane della parte meridionale del Mar Rosso (p. es. nella Dancalia) per designare una lettiera di legno, a quattro piedi bassi e talora elegantemente [...] torniti, coloriti e dorati, sulla quale viene teso del cuoio o viene posto un reticolato di legno o di corde, che tiene le veci di materasso. Può essere derivato originariamente dal letto-piattaforma fissato nel suolo della capanna, ancora comune in ...
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RĂDĂUŢI (A. T., 79-80)
Riccardo Riccardi
Città della Bucovina (Romania), capoluogo del dipartimento omonimo, situata a 373 m. s. m. ai piedi del versante orientale dei Carpazî Moldavi. Ha 17.000 ab. [...] nel commercio dei cereali e del bestiame e in alcune industrie (distillerie, birrifici, fabbriche di mobili, segherie, industrie del cuoio). Notevoli, tra i suoi edifici, la cattedrale ortodossa (sec. XIV e XV), la chiesa parrocchiale cattolica e la ...
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cuoio
cuòio (pop. tosc. còio) s. m. [lat. cŏrium] (pl. cuòi, ant. le cuòia, tuttora vivo nel sign. 2 b). – 1. Secondo strato della pelle di alcuni animali, che, liberato dall’epidermide, dai peli, dalle fibre muscolari e dal carniccio, e sottoposto...
suola
suòla (pop. sòla) s. f. [lat. sŏla (pl. di solum che, oltre a «suolo» significava anche «suola»), confuso con solea «suola, soglia»: v. soglia]. – 1. Nelle calzature, la parte su cui poggia la pianta del piede; in senso più ristretto,...