Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] 1091), monaco a Carcassonne, poi a S. Michele della Chiusa e ivi abate (1066): ebbe frequenti contese con il vescovo Cuniberto di Torino e, contro di lui, rimasto fedele all'imperatore Enrico IV, sostenne la causa del pontificato romano.
8. Benedetto ...
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ORSOLA, Santa
Carlo CECCHELLI
Umberto GNOLI
Carlo CECCHELLI
, La città di Colonia è il centro del culto di questa santa (festa il 21 ottobre), che dev'essere stata di quel luogo e non dell'isola [...] rosso, simbolo della vittoria cristiana, accompagnata da uno stuolo di vergini e talvolta dalla colomba che rivelò a S. Cuniberto la sua sepoltura. Come martire ha il petto trafitto da frecce ed è circondata dalle sue seguaci; come santa protettrice ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] nominale (come in 9 e 10) o a un sintagma aggettivale (come in 11):
(9) Gran bell’uomo biondo il re Cuniberto, di sangue antico, gran figlio di Santa Romana Chiesa, battagliero (Maria Corti, in Mortara Garavelli 1971: 279)
(10) Corsa verso il ...
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TARQUINI, Vittoria
Beth L. Glixon
Nacque il 3 marzo 1670 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, figlia di Andrea e di Giustina Corner. Una sorella maggiore, Rosana, cantò da seconda o terza donna [...] e dal principe di Toscana. In corso d’anno approdò a Napoli: in novembre, nel teatro di S. Bartolomeo, comparve nel Flavio Cuniberto di Scarlatti (cfr. Lindgren - Murata, 2018, pp. 122, 125 s., 128); fino al 1698 cantò da prima donna in opere e ...
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SIEGBURG
N.M. Zchomelidse
Città della Germania, nel Nordrhein-Westfalen, fondata in epoca medievale sul Siegberg (od. Michaelsberg), cima vulcanica lungo il corso del fiume Sieg.In origine in questo [...] Annone II. Nelle arcate di uno dei lati lunghi erano raffigurati, seduti in trono, i Ss. Materno, Severino, Ebregisilo, Cuniberto, Agilulfo ed Eriberto, arcivescovi di Colonia; sul lato opposto si trovavano i Ss. Maurizio, Innocenzo, Benigno, Vittore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il melodramma apre il Settecento con una forma ancora unificata, dalla quale però si [...] è ancora stata quantificata in quanto soverchiata dalle tracce dell’imitazione di drammi spagnoli. Si ricorda solo nel Flavio Cuniberto di Matteo Noris (Venezia, 1682) l’intreccio amoroso secondario derivato dal Cid di Corneille (anche se non si può ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] , P.143.2), nella Villa medicea di Pratolino (al servizio di Ferdinando de’ Medici, principe di Toscana; 1702: Flavio Cuniberto di Alessandro Scarlatti; 1703: Arminio del medesimo), nel S. Cassiano di Venezia (tutte opere di Francesco Gasparini; 1703 ...
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SCARLATTI, Alessandro
Andrea Della Corte
Musicista. Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, morì a Napoli il 24 ottobre 1725. Seguì i genitori a Roma nel '79. Fino all'83 non ebbe relazioni con Napoli. Resta [...] (Noris); San Bartolomeo, Massimo Puppieno (Aureli); 1696, San Bartolomeo, Il Comodo Antonino (Paglia); Capranica Il Flavio Cuniberto (Noris), pochissime arie aggiunte alla Penelope e alla Didone del Pallavicino già rappresentate a Venezia; 1697, San ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] Greci, alleati ai Franchi, avevano rioccupato con le armi. Né la risollevò il tentativo di restaurarla che avrebbe fatto re Cuniberto verso il 693, così che, qualche decennio dopo, re Liutprando costruendo un fortilizio più a ovest, sulla via Emilia ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] al principio del sec. XIII i primi elementi d'architettura gotica appaiono timidamente nella chiesa dei Ss. Apostoli e in S. Cuniberto di Colonia, nel duomo e in S. Matteo a Treviri; diventano, in seguito, più espliciti ad Andernach, a Limburgo sul ...
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