DELLA PORTA, Giovanni Francesco (Francesco)
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, scultore alla certosa di Pavia fra il 1484 e il 1503, fratello di Giovanni Giacomo, anch'egli scultore (cfr. voce in [...] Porta il 17 febbr. 1523 fu incaricato di dipingere una ancona per la nuova cappella della Confraternita della S. Croce di Cuneo (Riberi, 1933). La tela doveva rappresentare la Vergine, s. Francesco e s. Bernardino;e il D. restituì, per amor di Dio ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] e compare come "Misuratore et Estimatore generale di S.M." nei documenti relativi ai lavori per la chiesa di S. Croce a Cuneo; nel 1714 esprime un parere, insieme col Gallo, sui due disegni proposti da D. Beltramelli per la decorazione a stucco della ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] (Schede Vesme, p. 515). Nel 1697 progettò a Cuneo la cappella del Beato Angelo nella chiesa della Madonna degli negli ultimi anni di vita.
Nel 1702 lavorò alle fortificazioni di Cuneo e Demonte (Archivio di Stato di Torino, Sezioni riunite, Art. ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] e la gradazione ottenuta variando la larghezza del tratto, influenzano la s. greca. Una nuova idea è la biforcazione della terminazione a cuneo in una sorta di coda di pesce. Questa a volte è prolungata oltre una giunzione in lettere come pi Π, sigma ...
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ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] però nell'ambito della sua regione e senza superare i pregi di un corretto senso prospettico, unito a vivacità di tono.
Affrescò in S. Chiara a Cuneo quasi tutta la chiesa con Episodi della vita della santa e la Gloria dei beati nella cupola. Pure a ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] , 1851, n. 136; 1853, n. 151; Il Crepuscolo, 1853, n.23; Album, 1853, pp. 21 s.; G. Barbaroux, in La Sentinella delle Alpi (Cuneo), 10 ag. 1879, n. 187; 12 ag. 1879, n. 188; A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte (1842-1891), Torino 1893, pp. 144 ...
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EXCISIONE
D. Lollini
L'e. è una tecnica decorativa ceramica assai caratteristica, che crea i motivi ornamentali ritagliando, od anche semplicemente incavando, la superficie del vaso quando l'argilla [...] Kerbschnitt. Lo stesso termine è adoperato per quell'analoga tecnica nell'oreficeria barbarica, che viene comunemente detta incisione a cuneo. L'e. appare per la prima volta in Europa durante il Neo-Eneolitico, affermandosi in modo particolare nella ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] Pio V, santi e committenti della chiesa della Natività di Maria di Castelnuovo Sotto. Al 1602 si colloca il S. Giovanni Battista (Cuneo, coll. privata) recante sul retro della tela la data e la firma "Laurs. Franc. Bonons": l'opera è stata resa nota ...
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BOUCHERON, Andrea
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giuliano di Simone, di famiglia oriunda di Orléans, e di Caterina Adelaide Romanon, nacque a Torino intorno al 1692 (G. B. Boucheron). Nel 1727 terminò, [...] primi di settembre [1753]... dono della pietà di Re Carlo Emanuele III" (M. Bessone, Oasi e palme francescane in Cuneo, Cuneo 1940, pp. 149 s.).
Ci è rimasto fortunatamente il suo capolavoro: il rivestimento in bronzo e argento delle quattro facciate ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] immagini di genere o scene bibliche) e nella tecnica (a cuneo o Kerbschnitt, a sbalzo o a traforo). L'altra estremità, agemina, tecnica che consiste nell'introdurre intarsi d'argento in cunei scavati sulla placca in ferro, dando così l'impressione di ...
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cuneo
cùneo s. m. [dal lat. cuneus]. – 1. Macchina semplice costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione (per es., con un martello) in modo...
cuneato
agg. [dal lat. cuneatus, der. di cuneus «cuneo»]. – 1. A forma di cuneo. In partic., in botanica, di foglia o altro organo, lungo circa 4 volte la sua larghezza, che dall’apice, troncato, si restringe gradatamente a cuneo verso la...