BONACOSSA, Giovanni Stefano
Egisto Taccari
Nacque l'8 giugno 1804 a Caselgrasso (Cuneo), ove il padre esercitava la professione di medico. Rimasto orfano di padre a 13 anni, riuscì, nonostante le difficoltà [...] di famiglia, a compiere gli studi superiori e conseguì a 19 anni la laurea in medicina. Dopo un breve periodo di tirocinio in Torino, con il Gianolio, nel 1828 fu nominato medico supplente presso il manicornio ...
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PAGLIANI, Luigi
Paola Zocchi
PAGLIANI, Luigi (Paolo Luigi Stefano). – Nacque a Genola (Cuneo) il 25 ottobre 1847 da Pietro, medico condotto e più volte sindaco del paese, e da Teresa Facelli.
Laureatosi [...] in medicina e chirurgia all’Università di Torino nel 1870, si formò alla scuola di Jacob Moleschott. Nel 1871 ne divenne assistente al laboratorio di fisiologia, dopo aver trascorso un periodo di assistentato ...
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CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] in Francia, in Germania, in Austria, per perfezionarsi nelle tecniche chirurgiche. Conseguita la docenza in clinica chirurgica nel 1886, nel 1888 ebbe il titolo di chirurgo primario dell'ospedale Mauriziano ...
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DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] di Cuneo si iscrisse alla facoltà di medicina di Torino, dove si laureò a pieni voti nel 1934. Compiuto il servizio militare durante la guerra d'Etiopia, iniziò la sua attività di chirurgo a Milano nel 1938 presso la sezione chirurgica dell'Istituto ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] primogenito scomparso prematuramente, ebbe dopo Renato la terzogenita Emma, si trasferì durante la prima guerra mondiale a Cuneo e Torino, per poi stabilirsi definitivamente a Imperia (allora Porto Maurizio).
Dalla precoce passione scientifica alla ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] Torino, passata la visita di leva, il F. entrava il 4 giugno nel corpo dei bersaglieri. Inviato al deposito di Cuneo, venne incorporato nell'XI battaglione, appena costituito.
Dopo Villafranca, il 28 luglio il gen. A. Ferrero della Marmora comunicava ...
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Tecnica
Attrezzo che serve per battere, od oggetto, generalmente metallico, che, pur avendo forma diversa da quella di un m., ha funzione analoga a questo, servendo da percussore, o macchina operatrice [...] cui si distinguono: la bocca, b, superficie battente piana che limita la parte più tozza; la penna, c, assottigliata a forma di cuneo; il foro, o occhio, d, nella parte centrale, in cui viene infilato il manico, e, costituente una leva elastica. Il m ...
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Intervento chirurgico di exeresi parziale di un organo: per es., r. gastrica (asportazione dei 2/3 o dei 3/4 dello stomaco), r. epatica (asportazione di un tratto più o meno esteso di fegato), r. tiroidea [...] un organo parenchimatoso (mammella, fegato, pancreas ecc.) consistente nell’escissione di un tratto di tessuto a forma di cuneo. R. segmentaria (o segmentectomia) Tipo di r. del polmone consistente nell’asportazione di un segmento (o zona) polmonare ...
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Zoologia
Organo di locomozione e sostentamento nell’aria. Le a. sono presenti nella maggior parte degli Insetti, negli Pterosauri (Rettili estinti), negli Uccelli e tra i Mammiferi nei pipistrelli. Alcuni [...] alte velocità subsoniche e supersoniche l’a. a freccia o quella a delta; quando l’a. a delta è composta di parti a cuneo è detta a diamante o a doppio delta. È da notare che come angolo di freccia si considera quello formato dalla linea luogo dei ...
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Congegno o formazione che ha funzione di chiusura.
Botanica
In embriologia vegetale, formazione parenchimatosa placentale che, in diverse famiglie di Angiosperme, si origina dal punto di inserzione del [...] può essere orizzontale o verticale; la faccia posteriore della mortisa fa da appoggio all’o. al momento dello sparo; il cuneo ha la faccia anteriore normale all’asse della canna, quella posteriore inclinata per facilitarne l’apertura. Gli o. a blocco ...
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cuneo
cùneo s. m. [dal lat. cuneus]. – 1. Macchina semplice costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione (per es., con un martello) in modo...
cuneato
agg. [dal lat. cuneatus, der. di cuneus «cuneo»]. – 1. A forma di cuneo. In partic., in botanica, di foglia o altro organo, lungo circa 4 volte la sua larghezza, che dall’apice, troncato, si restringe gradatamente a cuneo verso la...