Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] La tradizione ricorda la fondazione di N. da parte dei Cumani, ma conserva anche traccia della fondazione di Partenope (Παρϑενόπη ’Ovo) e nella costa antistante, ne sarebbe seguito un altro di Cumani (7°-6° sec. a.C.), che incluse l’altura di ...
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Raffaele Ruggiero
Alla riflessione politica di M. e al noto esordio della Storia d’Italia guicciardiniana si fa congiuntamente risalire il paradigma storiografico secondo cui la catastrofe italiana ebbe inizio con la discesa di Carlo VIII nel 1494, un’impresa volta alla conquista del Regno di N. da ... ...
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Città della Campania. La tradizione ricorda la fondazione di N. da parte dei cumani, ma conserva anche traccia della fondazione di Partenope a opera dei rodi. Secondo una plausibile ricostruzione della primitiva storia di N., a un insediamento di greci dell’Egeo, in particolare provenienti da Rodi, ... ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, Ubu sotto tiro, uno spettacolo diretto da Marco Martinelli e recitato da ragazzi di Scampia, il ... ...
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Paola Salvatori e Alessandro Castagnaro
Situazione politico-amministrativa
di Paola Salvatori
A una stima del 31 dicembre 2005 la popolazione residente del comune risultava pari a 984.240 ab., e quella della provincia a 3.086.620.
Governata dal 1944 al 1946 da giunte composte da tutti i partiti del ... ...
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Margherita Zizi
Antica città carica di storia e di cultura, per secoli capitale dell’Italia meridionale, Napoli è stata celebrata in ogni tempo per il suo straordinario intreccio tra bellezze naturali, patrimonio artistico e straordinaria vitalità del suo popolo: quella «plebe» che, come scrisse nel ... ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito di Costanza d'Altavilla, e quelli di Tancredi di Lecce, figlio naturale di Ruggero II, contrariamente ... ...
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F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale N. vista dal mare appariva imponente, insediata sulle alture di San Marcellino, del Monterone e di San ... ...
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Anna Bordoni
Rosanna Cioffi
Teresa Giura
(XXIV, p. 227; App. I, p. 879; App. II, II, p. 375; III, II, p. 189)
La densità di popolazione in provincia di N. è la più alta d'Italia: 2576 ab./km2. Per capire la significatività del dato è opportuno tenere presente che dopo N. la provincia cha ha la maggiore ... ...
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Filippo Brancucci
Mario Santoro
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
Unici luoghi danteschi menzionanti esplicitamente la città partenopea sono Pg III 27, in cui Virgilio afferma che Napoli ha lo corpo dentro al quale io facea ombra, e Cv IV XXIX 3 dov'è, ricordata la famiglia Piscitelli di Napoli. ... ...
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(XXIV, p. 227; App. I, p. 879; App. II, 11, p. 375)
Domenico RUOCCO
La città di Napoli, che fu duramente provata dalla guerra, ha iniziato la sua ripresa, dapprima lentamente, con la costruzione di case specie nei quartieri periferici, e poi più rapidamente, non solo con l'ampliamento dei quartieri ... ...
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(XXIV, p. 227; App. I, p. 879)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Ernesto PONTIERI
Mario TORSIELLO
Nel decennio 1931-40 lo sviluppo edilizio di Napoli, favorito dall'importanza sempre maggiore che il suo porto era andato assumendo rispetto ai territorî d'oltremare, è stato molto notevole; in progresso ... ...
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(XXIV, p. 227)
Al censimento del 21 aprile 1936 sono risultati presenti in Napoli 875.855 ab. e 865.913 residenti. Nel 1937 i nati vivi sono stati 21.598, i morti 15.608, con eccedenza di nati di 5990. I matrimonî sono stati alla stessa data 5586. Nello stesso anno gl'immigrati sono stati 21.351 e ... ...
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(A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città più importante del Mezzogiorno d'Italia, di cui fu per molti secoli capitale e di cui riassume anche oggi ... ...
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Dobrugia
Regione tra il basso corso del Danubio e il Mar Nero, politicamente divisa dal 1940 tra Romania (per oltre i 2/3) e Bulgaria. La parte romena forma, secondo il riordinamento amministrativo del [...] e dai russi (968 e 969), Isacco I Comneno fra il 1057 e il 1059 ne fece un tema dell’impero bizantino. Occupata dai cumani nel sec. 12°, questi vi rimasero sino alla fine del sec. 14° quando, dopo un breve dominio valacco, la D. nel 1394 cadde sotto ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] conto che tra Cuma e il Vesuvio si trovava Napoli) che sembra confermata dal μυθολογοῦσιν di Diodoro, vale a dire le fonti (cumane?) di Timeo. In Strabone, invece, si colgono da un lato ancora un’eco della tradizione, dall’altro l’adeguamento a una ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo bizantino
Andrea Paribeni
La natura di impresa individuale di piccole dimensioni, tipica dell'economia agraria bizantina, impresse un carattere [...] di allevamento particolari come la transumanza, seguite da gruppi etnici di allevatori specializzati come i Valacchi e i Cumani, non erano estranee alle consuetudini agrarie bizantine e la stessa predilezione espressa nei Geoponica (un testo di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Aurunci
Pierfrancesco Talamo
Gli aurunci
Antica popolazione italica, nota nelle fonti classiche anche con il nome di Ausoni. Il problema delle origini è piuttosto [...] impegno.
Tutt’altro discorso deve farsi per le terrecotte architettoniche rinvenute in territorio aurunco. L’adozione di modelli cumani, secondo alcuni di produzione capuana, è ben spiegabile con la diversa funzione attribuita a queste decorazioni e ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] è da mettere in relazione con il ricordo della battaglia, avvenuta appunto presso Ariccia, tra Etruschi e Aricini aiutati dai Cumani, in cui perse la vita proprio il figlio di Porsenna, Arrunte.
Ariccia
L’odierno paese di Ariccia corrisponde all ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] insediamento. In corrispondenza del corso mediano del fiume Tibisco si insediarono, dopo l’invasione dei Mongoli, i Cumani e gli Jazigi, i quali, non inseriti nell’organizzazione dei comitati, avevano una loro autonomia.
La topografia ecclesiastica ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] Zankle (Messina), che deve il nome alla forma a falce del porto, intorno al 730-725 a.C., parteciparono anche i Cumani, che miravano a controllare il principale accesso al Tirreno. Ai Calcidesi chiamati dai coloni di Zankle a occupare l’altra sponda ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] fine 12° sec.), storia della campagna che il principe di Novgorod-Severskij, Igor´ Svjatoslavič, condusse nel 1185 contro i Cumani e della battaglia in cui venne sconfitto e cadde prigioniero. Per il respiro storico, la sapienza stilistica, la forza ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] a cassa scavate nel tufo, ha restituito materiali databili dal 675 circa al 550 a.C. (ceramica italo-geometrica di produzione cumana e di importazione, soprattutto vasi corinzi e coppe di tipo ionico). Il porto doveva essere situato a est, nell’ampia ...
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cumano2
cumano2 agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione turca dei Cumani, i quali, nel 10° sec., emigrando dall’Asia centr., occuparono i territorî posti a nord del Mar Caspio e del Mar Nero, passando poi in gran parte in Ungheria...
polovesiano
poloveṡiano agg. e s. m. (f. -a) [da Poloviciani, che, insieme con Polovzi, è adattam. del russo Polovcy]. – Relativo o appartenente alla popolazione turca dei Poloviciani (nota anche col nome di Cumani), i quali a partire dal...