Ordine religioso-cavalleresco fondato alla fine del 12° sec. in Terrasanta. L'Ordine teutonico (Ordo domus Sanctae Mariae Teutonicorum) trasse origine dall’ospizio fondato (1190) a San Giovanni d’Acri [...] i confini orientali dell’Europa cristiana: il gran maestro Hermann von Salza (1211-1239) si impegnò nella lotta contro i Cumani di Transilvania (1211-25), poi contro le popolazioni baltiche pagane della Prussia. Con la bolla d’oro rilasciata dall ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] antico, per cui sono chiaramente visibili le varie fasi di sviluppo urbanistico: la città del V sec., quella fondata dai Cumani e dai Siracusani, occupava solamente la parte N-O, attualmente S. Aniello a Caponapoli-Piazza S. Gaetano, dell'ampia area ...
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Città antica posta sul litorale occidentale della Campania, lungo la via Domitiana che staccandosi da Sinuessa (oggi Mondragone) e passando per Liternum e Cumae, giungeva a Puteoli (Pozzuoli). Per la posizione [...] -547. Sugli scavi dell'antro della Sibilla, A. Maiuri, in Not. d. scavi, 1926, p. 85 segg.; sui varî problemi dell'archeologia cumana, vedi A. Maiuri, in Historia, IV (1930), p. 56 segg.; Per le monete, A. Sambon, Les monnaies antiques de l'Italie, I ...
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QUINDECEMVIRI
Gioacchino Mancini
. Collegio sacerdotale nell'antica Roma il cui ufficio precipuo era di consultare, per ordine del senato, l'oracolo della Sibilla Cumana di cui era depositario. Aveva [...] per avere lasciato copiare a un sabino i libri a lui affidati. In progresso di tempo furono aggiunti agli oracoli cumani quelli della Sibilla Tiburtina, anch'essi in greco, e i libri dei fratelli Marcii, detti carmina Marciana, in latino. Nell ...
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ISACCO II Angelo, imperatore d'Oriente
Francesco Cognasso
Nacque verso il 1155; il padre Andronico era cugino di Manuele Comneno. Visse la giovinezza alla corte di Manuele e poi di Alessio II, senza [...] . X e Isacco II non ebbe la capacità e i mezzi di reprimere il movimento. Anche le nuove scorrerie dei Cumani non furono energicamente respinte: la Tracia venne ripetutamente saccheggiata. Sebbene all'indomani della sua ascensione al trono i Normanni ...
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Il nome Dobrugia (romeno Dobrogea) deriva da quello del principe Dobrotich, che dominò il paese alla metà del sec. XIV; esso designa il territorio compreso fra il Mar Nero a E. e il Danubio a N. e a O.; [...] lotte sanguinose fra Peceneghi e Bizantini, terminate con la vittoria dell'imperatore Alessio I Comneno nel 1094. Ma i Cumani, altra popolazione barbarica, riuscirono a installarsi in Dobrugia nel sec. XII e a mantenervisi finché nella seconda metà ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] di Messina e inaugurò una rubrica di corrispondenza con i lettori, dapprima su Le Ore e poi su Tempo. Separatosi da Maria Cumani, cominciò una lunga serie di viaggi all’estero. In questi anni uscì nella collana Lo Specchio di Mondadori, per cura di ...
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Nella mitologia antica è il dio benefico, originario della Tessaglia, che vigila sulle greggi e sui prodotti della terra, la quale, nella primitiva concezione greca, gli è madre. Presiede alla coltura [...] Napoli (Wilamowitz, in Hermes, 1886, p. 110; id., Arist. und Ath., II, 39,8) fu importato dall'euboica Cuma. I navigatori cumani (Malten, pp. 79-80) lo trasportarono in Sardegna (Timeo presso Diod., IV, 82, 4, ve lo fa venire dalla Libia; Pausania, X ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] VII, soggiorno a Roma, ove portò a compimento verso la metà d'aprile la pubblicazione degli Acta sincera Sancti Maximimart. Cumani ex membranis antiquis... (Romae 1800) dedicati al card. Flangini.
Il C. vi pubblicava per la prima volta la passio di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] conto che tra Cuma e il Vesuvio si trovava Napoli) che sembra confermata dal μυθολογοῦσιν di Diodoro, vale a dire le fonti (cumane?) di Timeo. In Strabone, invece, si colgono da un lato ancora un’eco della tradizione, dall’altro l’adeguamento a una ...
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cumano2
cumano2 agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione turca dei Cumani, i quali, nel 10° sec., emigrando dall’Asia centr., occuparono i territorî posti a nord del Mar Caspio e del Mar Nero, passando poi in gran parte in Ungheria...
polovesiano
poloveṡiano agg. e s. m. (f. -a) [da Poloviciani, che, insieme con Polovzi, è adattam. del russo Polovcy]. – Relativo o appartenente alla popolazione turca dei Poloviciani (nota anche col nome di Cumani), i quali a partire dal...