ANSELMO da Campione.
S. Lomartire
Lapicida e scultore attivo al cantiere del duomo di Modena tra la fine del 12° e gli inizi del 13° secolo. Il suo nome compare in un contratto del 1244 (Modena, Arch. [...] i compensi pecuniari, un precedente patto stipulato tra il massaro Alberto e il "quondam magister Anselmus de Campilione episcopatus Cumani", il quale aveva impegnato sé e i suoi eredi a lavorare in perpetuum per la cattedrale modenese. A. era ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] indusse la Santa Sede a svolgere un'azione energica e a costringere Ladislao a domare con le armi la sfrenatezza dei Cumani (1280).
Alla morte di Ladislao (1290) non viveva più che un solo discendente degli Árpád: Andrea, nipote del re Andrea II ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] del design, Gae Aulenti non appena ne ebbe l'occasione si cimentò anche con la dimensione architettonica, riuscendo perlopiù (Casa Cumani e la Villa in Brianza del 1959 e poco altro a parte) a trovare opportunità nel campo dell'architettura degli ...
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Gran maestro dell'Ordine teutonico. Discendente probabilmente da una stirpe che trasse il suo nome da Lagensalza nella Turingia, egli viene menzionato nei documenti per la prima volta il 1 ottobre 1210, [...] regno i membri dell'Ordine, concedendo loro il Burzenland (attorno a Kronstadt) perché lo colonizzassero e lo difendessero contro i Cumani: ma essendo poi l'Ordine venuto in conflitto col re nella delimitazione dei diritti sovrani e non volendo il re ...
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PARTENOPE (Παρϑενόπη, Parthenŏpe)
Olga Elia
Una delle Sirene, figlie, secondo Esiodo, di Forco, secondo altre fonti di Acheloo e della Terra, o di una musa, Tersicore. Demone femminile alato raffigurato [...] , alle foci del Sebeto, dove sorse poi la Neapolis dei Cumani. In quel luogo fu eretta alla sirena una tomba, alla il cui corpo era ivi seppellito: distrutta dagli stessi Cumani per timore della sua crescente potenza, sarebbe stata poi riedificata ...
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TATARI (la forma comunemente usata Tartari non è consigliabile, perché meno buona)
Ettore ROSSI
Walter HIRSCHBERG
Popolazioni turche della Russia. La denominazione viene dal vocabolo Tatār, che nelle [...] poi nell'uso degli Europei e in parte degli orientali, a tutto il complesso dei popoli turchi (Bulghār, Qïpciāq o Cumani, Peceneghi, Turcomanni ecc.) che avevano preceduto l'avanzata dei Mongoli o erano venuti al loro seguito nella Russia meridionale ...
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Città del circondario (okrug) di Rostov, situata sul fiume Don, con 25.000 abitanti. È stata un tempo un'importante città commerciale, ma con lo sviluppo preso da Rostov, il commercio di Azov decadde. [...] a. C. fu conquistata da Mitridate Pontico; in seguito passò sotto il dominio di varî popoli barbari nomadi, finché fu presa dai Cumani, che le diedero il suo nome attuale.
Nel sec. XIII Azov fu occupata dai Genovesi e divenne punto di deposito per il ...
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Figlio (n. 1262 - m. Korosszeg 1290) di Stefano V e di Elisabetta la Cumana, a dieci anni salì al trono, trovandosi a dover affrontare una grave crisi sociale e a lottare contro l'influsso sempre crescente [...] austriaci e boemi. Unico suo successo fu l'annientamento della potenza di Ottocaro di Boemia (1278). Si ritirò fra le orde cumane, stanziatesi da poco nel paese e ancora pagane, aprendo la strada a una ripresa del paganesimo in Ungheria. Piegato più ...
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Fiume della Romenia, affluente di sinistra del Danubio (v.). Nasce dai Monti di Făgăras (Alpi Transilvaniche) e attraversa la pianura valacca in direzione N (O).-SE.: ha un corso di circa 300 km. e un [...] Pitesti).
Vescovado di Argeş - La chiesa cattolica in Romania ebbe il suo centro prima nel castello di Milcov (diocesi dei Cumani e di Milcovia), poi anche in un castello ungherese, presso i ruderi del ponte di Traiano, a Severino. Quando il ...
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PORSENNA
Plinio Fraccaro
. La tradizione vulgata romana narrava che Tarquinio il Superbo, detronizzato, persuase Lars Porsenna, re di Chiusi, a rimetterlo sul trono con le armi. Il re etrusco venne [...] aveva intanto inviato contro Aricia, con parte dell'esercito, il figlio Arunte, che fu sconfitto dai Latini aiutati dai Cumani; gli Etruschi superstiti furono ospitati in Roma e in parte vi rimasero ad abitare il vicus Tuscus. L'anno successivo ...
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cumano2
cumano2 agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione turca dei Cumani, i quali, nel 10° sec., emigrando dall’Asia centr., occuparono i territorî posti a nord del Mar Caspio e del Mar Nero, passando poi in gran parte in Ungheria...
polovesiano
poloveṡiano agg. e s. m. (f. -a) [da Poloviciani, che, insieme con Polovzi, è adattam. del russo Polovcy]. – Relativo o appartenente alla popolazione turca dei Poloviciani (nota anche col nome di Cumani), i quali a partire dal...