Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] , che partecipa della circolazione siceliota anziché di quella italiota, il sistema ponderale è calcidese (usato per un certo periodo anche a Cuma e forse in Etruria), basato su una dracma di 5,7 g. Per il sistema calcidese, in uso anche a Naxos ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] , 1, 3; VII, 7, 2), oppure come nella maggior parte dei casi si siano rese necessarie vere e proprie conquiste militari (Cuma, Siracusa, Locri, Taranto), talora addirittura con la conseguente espulsione (Thuc., VI, 3, 3 a proposito dei Siculi dall ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] meridionale, dove contributi fondamentali sono venuti dagli scavi di Locri, Crotone, Eraclea, Metaponto, Taranto, Medma, Velia, Paestum, Cuma, Ischia; di particolare rilievo la scoperta, negli anni Trenta, dell'Heraion del Sele ad opera di P. Zancani ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
euboico
eubòico agg. [dal lat. Euboĭcus, gr. Εὐβοϊκός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Eubèa, isola greca nel mare Egeo. 2. estens., letter. Di Cuma, cumano, perché Cuma fu fondata da coloni dell’Eubea.