ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] procuratore della Provenza per Roberto d'Angiò, che, proprio in quell'anno, nel corso della sua lunga lotta con la feudalità piemontese, gli affidava l'incarico (insieme con Giovanni Acquabianca e Giovanni ...
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Comandante (m. forse nel 492 a. C.) delle forze cumane nella vittoriosa battaglia di Cuma contro gli Etruschi (524 a. C.) e poi tiranno della sua città approfittando del favore popolare; sconfisse nuovamente [...] gli Etruschi, comandati da Arunte figlio di Porsenna, presso Ariccia (505 circa) e contribuì in tal modo a spezzare il predominio etrusco nel Lazio. Qualche anno dopo si narra che accogliesse presso di ...
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Storico greco, probabilmente del 4º sec. a. C., autore di una trattazione sulla Persia in 5 libri. Per quanto assai scarsi ne siano i frammenti, pare si trattasse di un'opera aliena dalle divagazioni fantasiose solite in scritti del genere ...
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Storico greco (400 a. C. circa - 340 circa). Scrisse le ῾Iστορίαι in 30 libri, dal ritorno degli Eraclidi (1104 a. C.) all'assedio di Perinto da parte di Filippo II di Macedonia (340 a. C.): una storia [...] il 4º, delle Elleniche di Ossirinco. La sua opera è inoltre viziata da una predilezione, a volte puerile, per la sua patria Cuma, e dalla passione politica che gli fa mettere in buona luce Atene e Tebe di fronte a Sparta. Anche l'eccessivo moralismo ...
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Storico latino della prima età imperiale (n. circa 51 a. C. - m. a Cuma forse nel 19 d. C.). Scrisse una grande opera, Annales, in almeno 22 libri, di cui si hanno solo frammenti, sugli avvenimenti dalla [...] monarchia alla caduta della repubblica, e pare che ne abbia fatto anche un'epitome. La sua opera, di carattere antiquario, ebbe grande diffusione nell'antichità e a essa attinsero Plinio, Asconio, Plutarco ...
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Durante il suo ducato (711-719), Romualdo II di Benevento, profittando di una pestilenza in Campania, occupò Cuma (716 o 717), che però G. riuscì poi a riconquistare. Con lui il ducato uscì da un lungo [...] periodo di decadenza ...
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Eletto dall'esercito a Pavia dopo la morte di Totila (552), l'anno successivo dovette correre in aiuto di Cuma assalita dal generale bizantino Narsete; si combatté accanitamente alle falde del Monte Lattaro [...] (Vesuvio), per due giorni, finché T. cadde ucciso; e i suoi, scampati alla strage, si dispersero, tranne un gruppo che qualche tempo dopo tentò di riprendere la lotta ...
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ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] ad Ascra, in Beozia, presso il monte Elicona. Rapsodo di professione, racconta egli stesso in un passo delle Opere che a Calcide vinse la gara poetica in occasione dei giochi funebri in onore di Anfidamante, ...
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(gr. Φώκαια) Città ionica dell’Asia Minore, fondata, secondo la tradizione, da coloni ateniesi, focesi e peloponnesiaci, in territorio ceduto dall’eolica Cuma, coi due porti di Naustathmòs e di Lamptèr. [...] Ebbe grande floridezza in età arcaica. Dal 600 a.C. ca. gran parte dei Focei emigrarono fondando in Occidente molte condotte divenute poi fiorentissime (Marsiglia, Menace in Spagna, Aleria, Velia).
Poco ...
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Figlio (m. 731) di Gisulfo e nipote di Romualdo I, governò il ducato dal 706 al 731. S'impadronì per breve tempo di Cuma, che gli fu poi ritolta dai Napoletani. Lottò contro la monarchia longobarda per [...] l'autonomia, ma (729) dovette sottomettersi al re Liutprando ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
euboico
eubòico agg. [dal lat. Euboĭcus, gr. Εὐβοϊκός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Eubèa, isola greca nel mare Egeo. 2. estens., letter. Di Cuma, cumano, perché Cuma fu fondata da coloni dell’Eubea.