Comune della prov. di Salerno (37 km2 con 24.651 ab. nel 2008). La sede comunale è a Pontecagnano, notevole centro agricolo sulla sinistra del fiume Picentino, al limite occidentale della Piana del Sele, [...] di provenienza greca, orientale, etrusca, di una grande prosperità, assicurata dal ruolo emporico dell’abitato e dal suo rapporto privilegiato con Cuma. Nel corso del 6° sec. a.C., periodo in cui si fa più evidente il dato della presenza etrusca, si ...
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VOLTURNO (XXXV, p. 584; App. II, 11, p. 1127)
Domenico RUOCCO
Il V. è il principale fiume e il più sfruttato per l'energia elettrica dell'Italia Meridionale. Le prime centrali sono sorte a Capo Volturno [...] dei corsi dei Regi Lagni e dell'Agnena, è stata continuata dall'O.N.C. dopo la prima guerra mondiale, tra il Monte di Cuma e il lago di Patria, ma solo nell'ultimo dopoguerra è stata portata avanti in modo organico da un Consorzio, il quale sta ...
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(lat. Samnium) Regione storica dell’Italia meridionale, che non ha avuto mai limiti ben definiti e non è stata mai, in epoca moderna, un’unità amministrativa. Corrispondeva originariamente al territorio [...] . In latino sono designati anche con il termine Sabelli. Dopo aver occupato in Campania Capua (424 o 421 a.C.) e Cuma, i Sanniti, entrati in contatto con i Romani attraverso la valle del Liri, avrebbero stipulato un trattato di alleanza con Roma ...
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Isola della Campania (46,3 km2 con 60.335 ab. nel 2008; massima lunghezza da E a O, 10 km; massima larghezza da N a S, 7 km; sviluppo costiero 34 km). È la maggiore delle Isole Partenopee e chiude a O [...] . le impedì di conseguire importanza politica e nel corso del 6° sec. I. si avviò a un rapido declino. Dopo la battaglia di Cuma (474 a.C.), divenne possesso di Gerone di Siracusa; verso la fine del 5° sec. fu conquistata da Napoli che la tenne fino ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] ; sono di questo periodo la vittoria di Gelone sui Cartaginesi a Imera (480) e quella navale di Gerone sugli Etruschi a Cuma (474). La caduta dei Dinomenidi (465) e l’insurrezione antiellenica dei Siculi guidati da Ducezio compromisero il processo di ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] scali commerciali sorsero a distanze che permettevano alle navi di farvi sosta alla fine di una giornata di navigazione (Cuma, Genova, Ancona, Ravenna e Marsiglia come scalo dei traffici mercantili con le Gallie). Alla caduta dell’Impero romano d ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] d'importazioni dal mondo greco, probabilmente contemporanea o di poco precedente alla più antica colonizzazione (Ischia e Cuma).
Le terrecotte architettoniche finora scoperte, databili intorno al 530 a.C., appartengono a un rifacimento del tempio ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] raggiunto un notevole grado di prosperità e di importanza politica nel Lazio; con il declino della potenza etrusca (battaglia di Cuma; battaglia di Ariccia) e con le vicende che portarono allo stabilimento della repubblica, R. entrò in un periodo di ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] fenicio (8° sec.). Sviluppo della civiltà greca, il cui tratto distintivo è la città.
770: con la fondazione di Cuma ha inizio la colonizzazione greca dell’Italia meridionale; seguono colonie in Sicilia, Egeo e Mar Nero; diffusione della cultura ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tombe a fossa’, con ceramica d’impasto e dipinta d’imitazione greca; particolarmente importanti in Campania sono i ritrovamenti di Cuma, in Calabria quelli di Torre Galli.
La cultura laziale, nota principalmente dalle zone di Roma e dei Colli Albani ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
euboico
eubòico agg. [dal lat. Euboĭcus, gr. Εὐβοϊκός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Eubèa, isola greca nel mare Egeo. 2. estens., letter. Di Cuma, cumano, perché Cuma fu fondata da coloni dell’Eubea.