PADÙLA
V. Panebianco
Piccolo centro, capoluogo di comune, in provincia di Salerno, noto per la vasta e monumentale Certosa di S. Lorenzo, che sorge nella zona sottostante l'abitato moderno. Benché nulla [...] dell'Età del Bronzo (tipo Pertosa), con aspetti già noti nei sepolcreti preellenici di Torre Galli, Taranto, Matera, Cuma, ecc.; ma più spesso rivela trasformazioni per influssi greco-orientali arcaici, sia nelle forme vascolari che nel repertorio ...
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ARISTONOTHOS (᾿Αριστόνοϑος)
L. Banti
Ceramista o pittore greco che ha firmato un cratere, trovato a Caere in Etruria, ora al Museo dei Conservatori a Roma, Aristonothos epoiesen. Il nome è stato letto [...] , è divenuta estremamente incerta dopo i recenti scavi di Argo. Il Ducati ha pensato a un ceramista greco, immigrato a Cuma. Lo Schweitzer ricostruisce la personalità di A. come quella di un ceramista attico che avrebbe lavorato dapprima ad Atene (da ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] scali commerciali sorsero a distanze che permettevano alle navi di farvi sosta alla fine di una giornata di navigazione (Cuma, Genova, Ancona, Ravenna e Marsiglia come scalo dei traffici mercantili con le Gallie). Alla caduta dell’Impero romano d ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] al nero della copertura totale. A Taranto va assegnato anche il più bel vaso di questo gruppo, il grande cratere rinvenuto a Cuma ed attualmente al Museo dell'Ermitage a Leningrado, che meritò il nome di regina vasorum (v. vol. iv, fig. 647-648). Gli ...
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Vedi NOCERA SUPERIORE dell'anno: 1973 - 1996
NOCERA SUPERIORE (Nuceria Alfaterna)
B. d'Agostino
La città antica coincide con l'attuale N., km 14 a N di Salerno, ai piedi dei Monti Lattari. Importante [...] primarî: Noia, Caudium, Saticula, N. non risente eccessivamente del tramonto della egemonia etrusca seguito alla battaglia di Cuma. Per quel poco che risulta dalle ricerche finora limitate, essa importa vasi attici di notevole impegno; in un ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] , inoltre, l'assenza quasi assoluta di armi. Portando a confronto il materiale di questa necropoli con quello di Nola, di Cuma, di Suessola, si constata una notevole differenza, oltre che per la composizione dei corredi e la prevalenza in quelli del ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] pure in Sicilia (Leontini). Si è ritenuto per molto tempo che questi esemplari provenissero dall'Oriente ellenico, per il tramite di Cuma. Si ritiene oggi più comunemente che il luogo di provenienza sia anche per esse la valle Padana.
La c. a cordoni ...
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Vedi SICELIOTI, Vasi dell'anno: 1973 - 1997
SICELIOTI, Vasi
A. D. Trendall
Gli scavi in Sicilia negli ultimi anni, hanno riportato alla luce una notevole quantità di ceramica a figure rosse, tra cui [...] Pittori di Lentini, Ecate e Manfria, l'ultimo dei quali è molto influenzato dal Pittore C.A (v. vol. ii, p. 237) a Cuma, e di alcuni artisti minori legati a loro, che dipingono per lo più vasi decorati con figure singole o teste femminili. In questo ...
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BOSTON
E. Lissi
Museum of Fine Arts. - Nel 1869 la Social Science Association ed il Massachussetts Institute of Technology sollecitarono l'apertura di un pubblico museo di opere d'arte. Nel 1871 venne [...] e di Arsinoe III. Fra i ritratti romani sono da ricordare una testa maschile in terracotta che si dice rinvenuta nei dintorni di Cuma, un ritratto di Augusto, una testa di Marciana ed un busto di Balbino. Tra le gemme notevolissima è quella con l ...
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CEFALO (Κέϕαλος, Cephalus)
G. Cressedi
Giovane eroe della mitologia greca. Cacciatore amato da Eos (v.), che lo rapisce e lo fa suo sposo. In Attica, C. era creduto figlio di Hermes e di Herse, sposo [...] , 287; vasi a fig. rosse: C. V. A., France, 425,1; Italia, 827,1 (Siracusa). C. inseguito da Eos, vestito: Fiorelli, Vasi di Cuma, tav. xv; vaso del Museo Blacas: Ann. d. Inst., 1838, p. 270; Mon. d. Inst., ii, tav. 55; v. anche frammento a Villa ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
euboico
eubòico agg. [dal lat. Euboĭcus, gr. Εὐβοϊκός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Eubèa, isola greca nel mare Egeo. 2. estens., letter. Di Cuma, cumano, perché Cuma fu fondata da coloni dell’Eubea.