ADENOLFO da Cuma (Cumanus)
Mario Del Treppo
Napoletano di nascita, nel 1329, nominato professore di diritto civile all'università di Napoli (ma è dubbio che egli vi abbia effettivamente insegnato), fu [...] procuratore della Provenza per Roberto d'Angiò, che, proprio in quell'anno, nel corso della sua lunga lotta con la feudalità piemontese, gli affidava l'incarico (insieme con Giovanni Acquabianca e Giovanni ...
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GIOVANNI
Vasco La Salvia
Venne creato duca del Ducato bizantino di Napoli nel 711, forse nel settembre (l'entrata in carica del duca sembra sempre coincidere con il cambio di indizione e cioè con l'inizio [...] p. 39), anche per i Napoletani l'accordo con Roma, in occasione dell'azione di G. per la riconquista di Cuma, non costituisce "velleità di iniziative politiche", ma "rientra nell'ordinaria vita di questi isolati e residui territori bizantini ai primi ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] Attone, era signore del castello di Cyma o Cuma, nei pressi di Cingoli, fino al 1030, anno in cui il castello fu distrutto dai Normanni. In quell'occasione i Cima si trasferirono nel vicino castello dello Staffolo, ma nel sec. XIII furono costretti a ...
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ROMUALDO II, duca di Benevento
Claudio Azzara
– Figlio del duca longobardo di Benevento Gisulfo I e di Winiperga, successe nella carica al padre nel 706.
La sua prima impresa di rilievo di cui si serbi [...] testimonanza fu, tra il 717 e il 719, una spedizione militare contro Cuma, importante possesso dell’Impero in Campania, che portò a una momentanea occupazione longobarda della città. La pronta reazione del duca di Napoli Giovanni impedì tuttavia a ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] si laureò con il massimo dei voti in ingegneria civile, avendo svolto come tesi il progetto della ferrovia elettrica Napoli-Cuma.
Con la laurea ebbe inizio una multiforme attività nella quale egli affrontò gli argomenti scientifici e tecnici più vari ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] Emanuele II (ibid., II, p. 39; Massari, p. 121).
Come fiduciario del conte di Siracusa il F. diede agli scavi di Cuma un taglio scientifico allora inusuale in Napoli (De Cesare, II, p. 74), testimoniato dalla regolare stampa nel 1853 di un giornale ...
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SERGIO I, duca di Napoli
Thomas Granier
SERGIO I, duca di Napoli. – Membro dell’alta aristocrazia militare e fondiaria del Ducato napoletano, figlio dei nobiles Marino ed Eupraxia, nacque in data imprecisata [...] in particolare missioni diplomatiche presso gli imperatori franchi Ludovico il Pio e Lotario.
Gli fu affidato il castrum di Cuma, senza che le fonti lo ricordino mai come «conte», titolo che si ritrova invece spesso erroneamente nella bibliografia ...
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GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] a un accordo con il conte di Acerra.
Verso il 1206 G. intraprese una spedizione per sottomettere la già spopolata città di Cuma, con il probabile scopo di sgominare le bande di briganti che vi si annidavano e di accrescere insieme le proprietà della ...
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SCIALOJA, Antonio Maria
Domenico Cecere
– Nacque a Procida il 6 luglio 1744 (non nel 1748, come si legge in alcuni elenchi delle vittime della repressione realista del 1799) da Donato e da Rosa Schiano, [...] corografico-istorica delle due antiche distrutte città Miseno, e Cuma (Napoli, s.e.), scritta insieme con il cugino dimostrarono che i territori appartenenti alle antiche Miseno e Cuma non erano mai stati aggregati a Pozzuoli, confutando in ...
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ANSELMO
Alessandro Pratesi
Salì alla cattedra arcivescovile di Napoli nel 1191. Fu tenuto in grande considerazione dal pontefice Innocenzo III, che riportò alla sua ubbidienza la Chiesa di Aversa (non [...] contro Alferio, arcivescovo di Sorrento, accusato di simonia e lesa maestà (6 nov. 1213). Durante il suo presulato la diocesi di Cuma venne unita a Napoli (1207).
Morì nel 1214, forse il 22 luglio (ma secondo alcuni autori il 22 giugno).
Di A ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
euboico
eubòico agg. [dal lat. Euboĭcus, gr. Εὐβοϊκός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Eubèa, isola greca nel mare Egeo. 2. estens., letter. Di Cuma, cumano, perché Cuma fu fondata da coloni dell’Eubea.