Re degli Ostrogoti (m. 552); di nome Baduila, fu chiamato T. ("l'immortale") dai suoi fautori. Nipote di Ildibaldo, che aveva (540) preso il comando delle superstiti truppe ostrogote, fu eletto re (541) [...] vinse dapprima a Faenza e poi nel Mugello, s'impadronì di Cesena, Urbino, Montefeltro nell'Italia centrale e occupò Benevento e Cuma; Napoli capitolò per fame; T. riuscì inoltre a catturare due flotte bizantine. A due anni dalla sua ascesa al trono T ...
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SANNITI
Giacomo Devoto
. Popolo italico dell'antichità che abitava il Sannio e le regioni adiacenti, costituito da un certo numero di tribù più strettamente legate fra loro (Carecini, Pentri, Caudini, [...] con la discesa in Campania, chiamati o no dagli abitanti, e favoriti dal decadere della potenza etrusca dopo la seconda battaglia di Cuma (474). La conquista di Capua è secondo Livio (IV, 37) del 421, secondo Diodoro (XII, 31) del 438; dopo Capua, in ...
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Fiorente e antichissima città, menzionata già da Omero, situata sulla costa di Tracia, precisamente su una penisoletta della piccola laguna Stentoride, presso la foce del fiume Ebro, e perciò in possesso [...] l'Egeo e tutta la Tracia orientale; era una colonia eolica, prima di Alopeconneso, e poi, secondo Eforo, di Mitilene e di Cuma d'Asia Minore; sembra che il suo nome originario sia stato Poltimbria, da un re tracio Poltis. Assai poco della sua storia ...
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OSCHI
Giacomo Devoto
. La nazionalità nata dalla fusione dei Sanniti con gli Opici, in seguito all'eliminazione della potenza etrusca nella seconda metà del sec. V ha assunto il nome di osca per un [...] d'Italia. Nessuna premura ebbero i Romani di latinizzare questo mondo, perché solo nel 180 "autorizzarono" l'uso del latino a Cuma.
Mentre la nazionalità osca si riferisce a un ramo ristretto della famiglia sannitica, e per di più a un ramo che si ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] . 5. Antefissa da Fratte: id., art. cit., p. 94 s., fig. 8 b; id., Boll. d'Arte, xxxiv, 1949, p. 345, fig. 6. Monete di Cuma: L. Breglia, in Le Arti, iv, 1941-42, p. 43, tav. xi, 4. Testa da Triflisco: M. Napoli, in La Parola del Passato, ii, 1956, p ...
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Archeologo italiano (Veroli 1886 - Napoli 1963). Diresse una missione archeologica nell'Egeo (1914-24) fondando e dirigendo il Museo Archeologico a Rodi, e assumendo (1916) la soprintendenza ai monumenti [...] varî monumenti e iscrizioni di Rodi, si dedicò soprattutto all'illustrazione dei risultati degli scavi pompeiani ed ercolanesi, di Cuma e di Capri, scrivendo con gusto pagine ispirate al paesaggio e all'ambiente campano, che gli valsero anche premî ...
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ASTYOCHOS (᾿Αστύοχος)
G. Bermond Montanari
Nome di un guerriero greco, raffigurato mentre combatte con Teseo ed altri compagni contro le Amazzoni, su una lèkythos ariballica a figure rosse del pittore [...] si protende sulla gamba sinistra in avanti verso l'avversaria, che sta per colpire con una lunga lancia. Il vaso proviene da Cuma ed è ora nel Museo Naz. di Napoli, (Racc. Cumana, 239). Cfr. anche Aristomatiche.
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, I, c ...
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QUINDECEMVIRI
Gioacchino Mancini
. Collegio sacerdotale nell'antica Roma il cui ufficio precipuo era di consultare, per ordine del senato, l'oracolo della Sibilla Cumana di cui era depositario. Aveva [...] si faceva risalire al tempo di Tarquinio Prisco; secondo la leggenda, una vecchia, che altri non era che la Sibilla di Cuma, si presentò a quel re a offrirgli una raccolta di profezie. Poiché ella ne bruciava una parte ogni volta che Tarquinio le ...
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Vedi ERETRIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERETRIA (᾿Erẽtria, in Omero Εἰρέτρια, Eretria)
L. Vlad Borrelli
Città dell'Eubea sulla costa S-O dell'isola, di fronte alla terraferma attica, ai piedi del [...] delle altre città dell'isola, E. partecipò alla colonizzazione calcidese della costa settentrionale del mar Egeo e alla fondazione di Cuma in Italia; fu alleata di Atene nelle guerre persiane e subì le rappresaglie di Dati e Artaferne.
Restano tracce ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] l. è derivato da un alfabeto greco di tipo occidentale di qualche colonia greca della Campania, forse della calcidese Cuma. Nel processo di trasformazione che subì nell’età repubblicana, notevoli furono le riforme ortografiche di Appio Claudio Cieco ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
euboico
eubòico agg. [dal lat. Euboĭcus, gr. Εὐβοϊκός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Eubèa, isola greca nel mare Egeo. 2. estens., letter. Di Cuma, cumano, perché Cuma fu fondata da coloni dell’Eubea.