I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] e il Mediterraneo orientale.
Intorno al 750 a.C. venne fondata sulla terraferma, di fronte a Ischia, la prima vera colonia, Kyme (Cuma), dai Calcidesi e da altri cittadini provenienti da Kyme in Eolide, dalla quale la nuova città derivò il nome e il ...
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C. A, Pittore di
A. Stenico
La personalità artistica più rappresentata e più caratteristica entro il Gruppo C. A (v.) all'inizio della seconda metà del IV sec., nella ceramografia campana. Fu il caposcuola [...] di cui subirono gli influssi sia i pittori della bottega a lui contemporanei, sia quelli che in Cuma lavorarono in seguito (Pittore A. P. Z. e imparentati). Qualche studioso fa derivare dall'opera del Pittore C. A anche la produzione del cosiddetto ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] 773), seguita (verso il 770) dalla fondazione dell’emporio di Pithecusa (Ischia) e a distanza di qualche decennio di Cuma. La colonizzazione greca portò alla costituzione di pòleis sul modello delle città-Stato della madrepatria, governate da sistemi ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] Quest'ipotesi viene avvalorata dal fatto che negli scavi recenti vi è apparsa ceramica greca più antica di quella sinora rinvenuta a Cuma, e nelle altre colonie elleniche d'Italia e di Sicilia. (Che l'isola e la città abbiano avuto lo stesso nome si ...
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(gr. Xαλκίς) di Eubea Città e porto della Grecia (ca. 60.000 ab.), capoluogo dell’isola di Eubea, nel Mare Egeo.
Già importante nell’8° sec. a.C., colonizzò parte delle Sporadi settentrionali e della penisola [...] che da essa ebbe il nome di Calcidica, e fondò colonie in Sicilia, tra cui Nasso, e in Italia, tra cui Cuma; ai coloni calcidesi si deve tra l’altro l’introduzione del loro alfabeto in Italia. Tra le prime città greche a battere moneta, sino al 6° ...
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GRACCO, Tiberio Sempronio
Giuseppe CARDINALI
Figlio dell'omonimo console nel 238 a. C. Edile curule nel 216, fu, dopo la battaglia di Canne, nominato maestro dei cavalieri del dittatore M. Giunio Pera [...] . Eletto console per il 215, si accampò, al comando di due legioni di volones, presso Literno per proteggere questa città e Cuma, e gli riuscì di assalire di sorpresa in Hamae le milizie di Capua e disperderle. Poco dopo fece fallire un tentativo di ...
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Di Flegra, antico nome della penisola calcidica di Pallene.
Il nome di Campi F. fu dato dai primi coloni greci alla regione vulcanica della Campania dove essi localizzarono la sede della mitica battaglia [...] . La regione è costituita dai rilievi vulcanici che si estendono a O di Napoli, fra il fiume Sebero a E e il Monte Cuma a O; l’appendice più meridionale termina nel Capo Miseno. L’attività vulcanica ha dato luogo in epoca storica alla formazione del ...
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ARISTOMACHE
G. Bermond Montanari
(᾿Αριστομάχη). ῏ Αμαϕϕονε ραζζιηυρατα συ υνα lèkythos ariballica a figure rosse del pittore Aison (415 a. C.). A. indossa anassiridi decorati a zig-zag e corta tunica [...] in capo ha l'alopekìs (copricapo tracio). Sta colpendo con una lunga lancia lo scudo del guerriero greco, suo avversario. Il vaso proviene da Cuma ed è ora nel Museo Naz. di Napoli: Racc. Cumana, n. 239. Cfr. anche Astyochos.
Bibl.: C. I. G., IV, 18 ...
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TERRA DI LAVORO
CClementina Carfora
Per designare la terra degli antichi campani, si diffuse, fin dal Medioevo, il termine di Terra di Lavoro o Liburia, nomi che traggono origine dai leborini, antica [...] zona. Infatti nella Naturalis Historia Plinio il Vecchio chiama Campi Leborini il territorio compreso tra le vie consolari che collegavano Cuma a Puteoli e a Capua. Oggi essa corrisponde in parte alla provincia di Caserta, la quale ha un'estensione ...
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COGHILL, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante intorno al 450 a. C. J. D. Beazley gli attribuisce un numero assai ristretto di vasi e gli assegna un posto nel gruppo di Polygnotos, affiancandolo [...] di Ettore e di Peleo. Si tratta di un pittore notevole per la novità delle rappresentazioni - si veda in specie l'hydrìa da Cuma in cui è figurato il sorger del sole (Napoli RC 157) - e per la vitalità e mobilità delle inmmagini. Singolare è la sua ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
euboico
eubòico agg. [dal lat. Euboĭcus, gr. Εὐβοϊκός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Eubèa, isola greca nel mare Egeo. 2. estens., letter. Di Cuma, cumano, perché Cuma fu fondata da coloni dell’Eubea.