MELIO, Spurio (Spurius Melius)
Giuseppe Cardinali
La tradizione lo rappresenta come un ricco plebeo, che, per lenire gli effetti di una grave carestia degli anni 440 e 439 a. C., raccolto molto grano [...] dall'Etruria e da Cuma, cominciò a distribuirlo gratuitamente al popolo, onde fece nascere il sospetto che aspirasse alla tirannide, e fu ucciso da C. Servilio Ahala, o a istigazione del senato, o per essersi egli rifiutato di ottemperare all'ordine ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] la metà del VI sec. dovettero abbandonare la città, e solo verso il 470, respinto l'assalto etrusco, i Greci di Cuma fondarono ad E del porto di Partenope una nuova città: Neapolis, più ampia e più forte della vecchia Partenope; questa continuerà a ...
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ISIDOROS. - 1
G. A. Mansuelli
ISIDOROS (᾿Ισιδωρος). − 1°. − Scultore, figlio di Noumenios, di Paro, attivo nell'Italia meridionale negli ultimi tempi della Repubblica o nei primi dell'Impero. Il suo [...] nome è stato conservato da un'iscrizione rinvenuta a Cuma sulla base di una statua dedicata da un Decimo Eio, figlio di Paquio, Δεᾒκμος Ειῇος Πακοᾒου (v. anche isidotos).
Bibl.: I. G., XIV, 861 (Kaibel) = C.I.G. 5858 = Loewy, I.G.B., 310; H. Brunn, ...
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GIOVANNI
Vasco La Salvia
Venne creato duca del Ducato bizantino di Napoli nel 711, forse nel settembre (l'entrata in carica del duca sembra sempre coincidere con il cambio di indizione e cioè con l'inizio [...] p. 39), anche per i Napoletani l'accordo con Roma, in occasione dell'azione di G. per la riconquista di Cuma, non costituisce "velleità di iniziative politiche", ma "rientra nell'ordinaria vita di questi isolati e residui territori bizantini ai primi ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] più alto in un bel gruppo di vasi dipinti intorno al 700 a. C. e vicini fra loro per lo stile, il Gruppo di Cuma: le oinochòai di questo gruppo sono decorate ad arditi girali desinenti in bocci. Il Johansen le ha credute di fabbrica cumana, ma sono ...
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Archeologo italiano (Napoli 1868 - Palermo 1962). Fu direttore del Museo Nazionale di Palermo (1914-1926), sovrintendente alle antichità e prof. di archeologia nell'univ. di Palermo (1927-1938). Socio [...] nazionale dei Lincei (1946). Diresse molti scavi, tra cui singolarmente importanti quelli di Cuma e di Selinunte, e ne diede ampie relazioni. Numerose anche le sue pubblicazioni di numismatica (Monetazione del bronzo nella Sicilia antica, 1927; ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] . La conquista romana (338 a. C.), il regime giurisdizionale di prefettura in cui dové essere compresa al pari di Capua e Cuma (318 a. C.), segnarono la graduale romanizzazione della città greca e sannitica con il suo nuovo nome latino di Puteoli. E ...
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Ingegnere e architetto romano dell'epoca di Augusto. Fu incaricato da Agrippa d'importanti lavori nel territorio di Pozzuoli. È opera sua la galleria, di un chilometro di percorso (la cosiddetta Grotta [...] della pace), che collega Cuma con il lago di Averno (Strab., V, 245). Gli è anche attribuita (ma è controversa l'interpretazione del passo di Strabone che ne parla) la galleria che unisce Napoli con Pozzuoli, lunga 689 metri: la cosiddetta Grotta ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] Attone, era signore del castello di Cyma o Cuma, nei pressi di Cingoli, fino al 1030, anno in cui il castello fu distrutto dai Normanni. In quell'occasione i Cima si trasferirono nel vicino castello dello Staffolo, ma nel sec. XIII furono costretti a ...
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SIDE (Σίδη; mod. Eski Antalya)
Roberto Paribeni
Città di Panfilia, sulla riva del mare nella grande Baia di Adalia tra la foce dell'Eurimedonte (Kőprű Su) e quella del Melas (Manavgat Su). Scilace e [...] Strabone la dicono fondata dagli abitanti di Cuma nell'Eolide; Arriano però ricorda che questi coloni cumani avevano dimenticato il greco. La monetazione di Side pare cominci circa il 500 a. C., e reca per simboli il frutto del melograno, emblema ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
euboico
eubòico agg. [dal lat. Euboĭcus, gr. Εὐβοϊκός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Eubèa, isola greca nel mare Egeo. 2. estens., letter. Di Cuma, cumano, perché Cuma fu fondata da coloni dell’Eubea.