MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] si compì nel sec. VII a. C., e pare contemporaneamente presso i re della Lidia e presso le principali città dell'Egeo, Cuma, Lesbo, Cizico, Focea, Efeso, Samo, Nasso, Egina, ecc., donde l'uso si propagò con rapidità in tutte le colonie greche del ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] quella d'una tomba di Capua (470 a. C. circa), ma in seguito questa forma d'arte si diffonde nella Campania (Nola, Cuma), nella Lucania (Pesto; fig. 4), nel Sannio (Alife) e nell'Apulia (Ruvo, Gnazia), ha la massima fioritura nel sec. IV e, decadendo ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] e anche dopo.
La colonizzazione greca, iniziata con gli stanziamenti nell'isola di Pithecusa (v. ischia), estesasi rapidamente a Cuma e poi in Sicilia (v.) e nell'Italia meridionale, dette vita a una civiltà artistica abbastanza unitaria in tutte ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] Museum di Londra, per esempio, è conservata, in ottimo stato, una caldaia di bronzo risalente al 6° secolo, rinvenuta a Cuma (Magna Grecia) e recante l'iscrizione "in premio ai Giochi di Onomastos"; l'oggetto fu messo in palio in qualche festa ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] il valore di 7,76 g suddiviso per metà, risulta diffuso quello delle colonie calcidesi della Sicilia le quali ‒ come Cuma in Opicia che tuttavia solo in seguito iniziò le sue emissioni monetarie ‒ usarono un piede di 5,82 g. Questi valori ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] , oinochòai, lèkythoi, skyphoi, poche coppe, un kàntharos. Viene chiamato così dal cratere a campana di Boston, proveniente da Cuma, con anse a orecchia rivolte obliquamente verso il basso. La forma è ancora arcaizzante, e anche per questo sembra che ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] , che partecipa della circolazione siceliota anziché di quella italiota, il sistema ponderale è calcidese (usato per un certo periodo anche a Cuma e forse in Etruria), basato su una dracma di 5,7 g. Per il sistema calcidese, in uso anche a Naxos ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] , sua e dei duchi, contro i territori imperiali in Italia. Mentre Romualdo II di Benevento si impossessava del castello di Cuma, e Faroaldo di Spoleto di quello di Narni, Liutprando invadeva il Ravennate, assediava la stessa Ravenna e faceva un ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] IV sec. a.C., che ricorda uno Spedis Mamerekies Saipins (Vetter 1953, 190), e poi su una defixio dalla necropoli di Cuma (Vetter 1953, 5c, 7), databile negli ultimi decenni del secolo. L’arx dell’insediamento era sull’altura di Terravecchia (Colonna ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] , 1, 3; VII, 7, 2), oppure come nella maggior parte dei casi si siano rese necessarie vere e proprie conquiste militari (Cuma, Siracusa, Locri, Taranto), talora addirittura con la conseguente espulsione (Thuc., VI, 3, 3 a proposito dei Siculi dall ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
euboico
eubòico agg. [dal lat. Euboĭcus, gr. Εὐβοϊκός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Eubèa, isola greca nel mare Egeo. 2. estens., letter. Di Cuma, cumano, perché Cuma fu fondata da coloni dell’Eubea.