GREGORIO II papa, santo
Pio Paschini
Figlio di Marcello, romano, fu eletto papa il 19 gennaio 715. Allevato nel patriarchio lateranense, dove era stato sacellario e bibliotecario, aveva accompagnato [...] del patrimonio delle Alpi Cozie, fatta già da Ariperto, e aiutò con denari i Napoletani a riprendere il castello di Cuma, preso dai Longobardi. Affidata nel 719 a Bonifacio la missione di evangelizzare la Germania, lo consacrò vescovo nel 723 e ...
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ORACOLO (lat. oraculum, ossia responso uscito dalla bocca della divinità debitamente consultata, poi anche il luogo dove questo responso viene dato; in gr. χρησμός [da χράω "faccio sapere"] per il responso, [...] lo spartano Pausania per evocare l'anima di una fanciulla da lui uccisa e placarne l'ira (Plut., Cim., 6). Anche a Cuma in Italia esisteva presso il lago di Averno, tutto chiuso da ripe scoscese, un oracolo funerario dove sì evocavano le anime dei ...
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. Il nome di Campani ha nell'antichità due significati: secodo l'uno, ristretto, indica gli appartenenti alla confederazione di Capua, secondo l'altro, più lato, designa gli abitanti della Campania. Nel [...] la metà del sec. VIII a. C. con la fondazione di Cuma per opera dei Calcidesi di Eubea (se anche, come è probabile, . C. troviamo in Campania ben sei stati: le tre città greche di Cuma Dicearchea e Napoli e le tre leghe di Capua, Nola e Nocera; ciò ...
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Secondogenito di Dinomene, dopo essere stato posto al governo di Gela dal fratello Gelone, gli succedette nel 478-77 a. C. nella signoria di Siracusa. Venuto in conflitto con il fratello minore Polizelo, [...] e Lao da Crotone (476). Nel 474 accorse in aiuto dei Cumani minacciati dagli Etruschi, contro i quali riportò, nelle acque di Cuma, una splendida vittoria, esaltata da Pindaro e attestataci, tra l'altro, da due elmi di bronzo con dedica, inviati e ...
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Pittore, nato a Napoli nel 1816 da genitori francesi, morto ivi nel 1869. Appartiene al gruppo dei vedutisti della cosiddetta scuola di Posillipo. Dopo il Gigante, insieme col Vianelli Carelli, può considerarsi [...] architettoniche animate da gustose macchiette di viandanti. I suoi piccoli quadri che rendono tratti di Capri, Sorrento, Amalfi, Cuma e di città della costa sicula, si diffusero largamente per l'Europa. Nel Museo Correale a Sorrento, nelle collezioni ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] piena classicità dell'arte di Fidia e di Policleto, per l'Etruria, invece, il 474 segna, con la sconfitta dinanzi a Cuma, l'inizio di un grave periodo di regresso economico e di involuzione. Perciò la seconda fase dell'arcaismo etrusco, successiva al ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] ora le tazze con ansa ad apici molto pronunciati, le anforette a ventre globoso e basso colletto di un tipo frequente a Cuma e nel Lazio. In questa fase appaiono nei contesti indigeni coppe d'argilla figulina di tipo greco, con decorazione à chevrons ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] Siracusa Gerone, come ex voto per le vittorie conseguite sugli Etruschi, in particolare dopo la battaglia navale del 474 a.C. a Cuma (Pind., Pyth., I, 72 ss.; Diod. Sic., XI, 51). Si tratta di basi che dovevano sostenere statue a Delfi, dove è stato ...
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SERGIO I, duca di Napoli
Thomas Granier
SERGIO I, duca di Napoli. – Membro dell’alta aristocrazia militare e fondiaria del Ducato napoletano, figlio dei nobiles Marino ed Eupraxia, nacque in data imprecisata [...] in particolare missioni diplomatiche presso gli imperatori franchi Ludovico il Pio e Lotario.
Gli fu affidato il castrum di Cuma, senza che le fonti lo ricordino mai come «conte», titolo che si ritrova invece spesso erroneamente nella bibliografia ...
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SIBILLE (Σίβυλλα, Sibylla)
N. F. Parise
Il nome d'incerta etimologia, designava nell'antichità quelle vergini, che, invasate da Apollo, rivelavano. il futuro senza essere interrogate e senza esser legate [...] citate, la S. compare sulla Base di Augusto di Sorrento e in una pittura d'Ercolano insieme con Apollo; su monete di Cuma eolica con l'iscrizione Σίβυλλα del tempo di Antonino; e, quasi certamente, su monete spartane dell'età di Commodo, che ripetono ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
euboico
eubòico agg. [dal lat. Euboĭcus, gr. Εὐβοϊκός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Eubèa, isola greca nel mare Egeo. 2. estens., letter. Di Cuma, cumano, perché Cuma fu fondata da coloni dell’Eubea.