Sarno
Giorgio Brugnoli
Con questo idronimo latino (Sarnus) D. identifica costantemente nelle opere in latino (VE I VI 3, Ep IV 2, VII 23, Eg II 44: e inoltre nelle datationes di Ep VI 27, VII 31) il [...] vere progressus arripuit propiorem sed palustrem viam et cum forte Sarnus late redundans pendulos et dissolutos campos I VI 3 quamquam Sarnum biberimus ante dentes; Ep IV 2 cum primum pedes iuxta Sarni fluenta securus et incautus defigerem; Eg II ...
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ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] intercettare lettere dell'inviato della Repubblica ambrosiana a Venezia e degli ambasciatori veneti, rispondeva che "i venetiani non cercan cum tanta instantia la desfactione de la S. V. se non perché desfacta quella, possono poi desfare gli altri e ...
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FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] nel dare del cappello, ligarse el collo, scovarsi a scambio, et acolgare li omini in terra col corpo in giuso, mandandoli le donne cum li pedi a dosso: facendo quasi tutti li solazzi, che quando è allegro sole fare" (Torraca, p. 335; D'Ancona, p. 366 ...
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Abelardo
Filosofo e teologo (nato a Pallet, in Bretagna, nel 1079, morto nel monastero di Saint-Marcel-sur-Saòne nel 1142), una delle maggiori personalità del XII secolo; non è mai nominato da Dante. [...] sigillum loqueretur de se dicens ‛ non sum mensura in aliquo genere '; quod quidem non habet locum in quantum est aurum, cum sit metrum in genere metallorum, sed in quantum est quoddam signum receptibile per impressionem, in cui ha visto la fonte ...
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carta
Napoleone Eugenio Adamo
. Il vocabolo è sempre adoperato in accezioni che indicano l'uso cui la c. è destinata. Nel senso di " materiale per scrivere ", " foglio su cui si effettua la scrittura [...] mia / rimala è per danno de le carte, " in scriptura non in opere, quia frustra occupat chartas sine fructu cum non servetur " (Benvenuto). In questa accezione il vocabolo è abbastanza frequente nel linguaggio due-trecentesco: cfr. Chiaro Guardando ...
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Ugolino d'Azzo
Simonetta Saffiotti Bernardi
Personaggio rievocato da Guido del Duca fra i Romagnoli dell'età cortese e cavalleresca (Pg XIV 105).
La stretta connessione che l'interlocutore di D. fa [...] scia i commentatori più recenti) ha attribuito a U. il casato Ubaldini, precisando che " Guido da Prata, familiariter vixerat cum iste de Ubaldinis "; la stretta unione fra i due personaggi, che in effetti potrebb'essere suggerita al commentatore dai ...
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formalitade
Alfonso Maierù
Sostantivo derivato da ‛ forma ', ‛ formale ', occorre una sola volta nel Convivio e denota ciò che attiene alla forma o all'essenza di qualcosa: nel nostro caso, della nobiltà, [...] sic. Sicut se habet essentiale ad essentiam, ita se habet formale ad formam; sed cum unitate essentiae stat pluralitas rationum essentialium, igitur cum unitate formae stat 〈 pluralitas > formalitatum... Minor patet: quia in divinis ponuntur plura ...
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EUTHYKRATES (Εὐϑυκράτης, Euthycrătes)
G. Cressedi
1°. - Scultore di Sicione, figlio di Lisippo e presunto erede della maniera paterna. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 66), in un giudizio sull'arte di E., [...] monte) un combattimento di cavalieri, molte quadrighe, cani da caccia ed un cavallo che porta reti per la caccia equum cum fuscinis (o canestri, se si accetta la variante fiscinis). Si è anche supposto che queste ultime opere facessero tutte parte ...
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Nicea
Antica città della Bitinia (od. Iznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo col nome di Antigonea, fu ingrandita da Lisimaco che la chiamò N. dal nome della sua prima moglie (301 [...] un banchetto da Costantino. Condannò l’eresia di Ario, proclamando il Figlio consustanziale a Dio Padre (unius substantiae cum patre) nel cosiddetto simbolo niceno (con le aggiunte del II Concilio ecumenico di Costantinopoli nel 381 tuttora in uso ...
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irascibile
. Il termine è usato da D. a designare l'appetito sensibile che è all'origine di ogni spinta o tensione dell'anima, e come tale è radice della forza d'animo, dell'audacia, sia rispetto al [...] dall'i.; questo " respicit bonum sub ratione cuiusdam altitudinis; sicut victoria dicitur esse quoddam bonum, quamvis non sit cum delectatione sensuum ", e continua: " Illae vero passiones quae respiciunt bonum vel malum sub ratione cuiusdam ardui ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
cumano2
cumano2 agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione turca dei Cumani, i quali, nel 10° sec., emigrando dall’Asia centr., occuparono i territorî posti a nord del Mar Caspio e del Mar Nero, passando poi in gran parte in Ungheria...