Nacque in Roma, forse nel 480 d. C. o poco più tardi. Apparteneva al ramo dei Boëthii della illustre famiglia degli Anicii. Morto suo padre, forse fu accolto in casa dall'amico Quinto Aurelio Simmaco e [...] et Filius et Spiritus Sanctus de divinitate substantialiter praedicentur, e Quomodo substantiae in eo quod sint, bonae sint cum non sint substantialia bona, altrimenti detto Liber de hebdomadibus. Ma, a parte il trattato De fide catholica, dimostrato ...
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TOZZI, Luca
Medico, nato a Frignano presso Aversa (Napoli) il 21 novembre 1638, morto a Napoli l'11 marzo 1717. Laureatosi nel 1661 a Napoli, insegnò in quell'archiginnasio matematica e medicina; dopo [...] dottrina chemiatrica; fra le sue opere ebbero maggiore rinomanza: In Hippocratis aphorismis commentaria ubi universae medicinae cum theoricae tum practicae celebriores quaestiones perpenduntur, ecc. (Napoli 1693-1703). Una raccolta completa dei suoi ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] , 1971, pp. 53, 58). Di capitale importanza appaiono infatti la scoperta del disegno (graphis) come fonte di tutte le arti ("Cum praeterea pene ars una, vel si plures, unus ut diximus, fons artium: graphidem dico"), il rilievo della 'plastica' nell ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Vincenzo di Ognento. Le sue disposizioni sono precise: i libri devono essere "posti in qualche bancho"; devono essere "inferati cum le catignele"; li devono poter leggere "sì preti come diaconi et altri che haverà piacer de studiar". Si tratta di ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] alla ricerca di un loro protettore
Nel 901, dopo il passaggio devastatore degli Ungari, il duca Pietro, "insieme con i suoi" (una cum suis), cominciò a edificare la civitas di Rialto con le sue difese (il muro e la catena di ferro) (79). La nascita ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] aver un rapporto con lo stesso luogo dantesco; e specialmente i vv. 15-16 " clerus vulgaria tempnit, / et si non varient, cum sint ydiomata mille ", da raffrontare con l'affermazione dell'esistenza di mille e forse più volgari italiani in VE I X 9, e ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] la sua formazione culturale e monastica.
Che suo padre fosse un nobile teanese di nome Adelgario e che egli "apud Teanum cum oblationibus" fosse stato offerto "beato Benedicto" quand'era ancora un "docilis ingenii puer" sono notizie date per la prima ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] 1475 il papa Sisto IV conferiva al F., canonico di Treviso, "in Castelle et Legionis regni nuntio et oratori cum potestate legati de latere", piena autorità per reprimere gli abusi in materia di collazioni beneficiarie, per ristabilire la disciplina ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] tre anni l'imperatore spostasse per sette mesi a Milano la sede dell'Impero. "Quo ita ordinato et statuto Romani cum Mediolanensibus per Italie civitates et loca per gentes ipsas sub Romanorum iugo posuerunt et eas tributarias Romano fecerunt imperio ...
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spirito (ispirito; spirto; spiro)
Paolo Mugnai
Dal latino spiritus, " soffio ", " vento ", " esalazione ", che a sua volta è calco dal greco πνεῦμα assumendone tutta la ricca gamma di significati, derivanti [...] habent multum de materia vocamus grossa, sicut terram; et ea quae minus, subtilia, sicut aerem et ignem. Unde cum removeri a materia magis sit in incorporeis, et maxime in Deo, spiritualitas secundum rationem significationis suae per prius invenitur ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
cumano2
cumano2 agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione turca dei Cumani, i quali, nel 10° sec., emigrando dall’Asia centr., occuparono i territorî posti a nord del Mar Caspio e del Mar Nero, passando poi in gran parte in Ungheria...