prolatio
Pier Vincenzo Mengaldo
Il termine ricorre quattro volte nel De vulg. Eloq.: della locutio vulgaris fa uso tutto il mondo, licet in diversas prolationes et vocabula sit divisa (I I 4); con Adamo [...] zona lombardo-veneta vovabulis accentibusque yrsutum et yspidum (§ 4); il volgare illustre magistratu... sublimatum videtur, cum de tot rudibus Latinorum vocabulis, de tot perplexis constructionibus, de tot defectivis prolationibus, de tot rusticanis ...
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BENEDICTIS (De Benedictis), Nicolaus
Alfredo Cioni
Dal Sorbelli è confuso tra i membri della famiglia bolognese dei Benedetti: il B. tuttavia non fu bolognese, ma catalano, e reiteratamente egli stesso [...] che lo ricordino. Per la prima volta il suo nome si incontra in una edizione veneziana del 1481: Institutiones Iustiniani Imp. cum commento, unica stampa del B. che porti la data da Venezia. Trascorrono alcuni anni prima che egli ricompaia a Torino ...
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BONGO, Pietro
Valerio Valeri
Nato e vissuto a Bergamo, vi morì nel 1601. Proveniva da una famiglia, nobile e abbracciò la carriera ecclesiastica. La sua fama è legata ad un'opera sul significato metafisico [...] scienza dei numeri la necessità di valersi della tradizione più che della ragione. Dice infatti nella introduzione: "Cum enim duplex sit probandi modus, unus videlicet ratione, alter auctoritate constans, atque in reliquis disciplinis primum locum ...
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slacciarsi
Bruno Basile
Solo in If XII 22 Qual è quel toro che si slaccia in quella / c'ha ricevuto già 'i colpo mortale, / che gir non sa, ma qua e là saltella, / vid'io lo Minotauro, dove la forma [...] il periodo strofico delle fonti classiche a cui D. fece riferimento: Virgilio (Aen. II 223 ss. " Qualis mugitus, fugit cum saucius aram / taurus et incertam excussit cervice securim ") o Seneca (Oed. 341 " Taurus, duos perpessus ictus huc et huc ...
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Giambattista Pamphili (Roma 1574 - ivi 1655). Avvocato concistoriale, poi nunzio a Napoli (1621) e in Spagna (1626), cardinale (1629), successe a Urbano VIII nel 1644. Il suo pontificato fu caratterizzato [...] e nel 1649 riprese la guerra di Castro contro i Farnese. Sviluppò le missioni in Africa e in Oriente; con la bolla Cum occasione (1653) condannò la dottrina di Giansenio. Curò l'abbellimento edilizio di Roma giovandosi dell'opera di G. L. Bernini, F ...
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Raccolta delle costituzioni promulgate nel Parlamento di Fano del 1357 dal legato pontificio Egidio d’Albornoz per il governo delle terre della Chiesa (detta anche Constitutiones marchiae anconitanae, [...] si aggiunse al testo egidiano altro materiale legislativo, sicché si arrivò a una nuova compilazione curata dal cardinale Rodolfo Pio di Carpi, e approvata da Paolo III (1544), con il titolo Constitutiones aegidianae cum additionibus carpensibus. ...
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GIOVANNI XIII papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni, vescovo di Narni, discendente forse per parte di padre dalla famiglia de' Crescenzî e per parte di madre da quella di Teofilatto, già fautore di [...] presso Pandolfo di Capua e, probabilmente per opera della fazione crescentina, fu, nel novembre 966, riaccolto in Roma cum ymnis et laudibus (Benedetto). Quasi contemporaneamente vi entrava Ottone I: i capi della rivolta furono aspramente puniti. G ...
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Canonista bolognese, nato verso la fine del sec. XIII o il principio del sec. XIV, morto nel 1365. Discepolo e figlio adottivo di Giovanni d'Andrea, addottoratosi nel 1326 in diritto canonico, insegnò [...] dei commenti super Clementinas, un Repertorium sive dictionarium iuris (Basilea 1474), una Tabula auctoritatum et sentent. bibliae cum concord. decret. et decretal. (Lubecca 1475, Spira 148t); consilia; resolutiones casuum; responsa, ecc.
Bibl.: J. F ...
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PATRIZIATO
Plinio Fraccaro
. Il patriziato romano (sull'origine della distinzione fra patrizî e plebei in Roma v. plebe) rimase per quasi tutta l'età repubblicana una nobiltà chiusa e di nascita. Il [...] . I termini patres e patricii si scambiano alle volte tra loro: p. es., nelle XII Tavole: conubia ut ne plebei cum patribus essent. Appartenevano al patriziato romano i membri gentiles di un certo numero di gentes patrizie. Queste gentes sono, per ...
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LETROSNE, Guillaume-François
Anna Maria Ratti
Pubblicista e economista, nato a Orléans il 13 ottobre 1728, morto a Parigi il 26 marzo I780. Allievo del Pothier, si dedicò dapprima allo studio del diritto [...] . 2, Parigi 1777; parte ristampata in Collection Guillaumin, Physiocrats, Parigi 1846). Sono da ricordare inoltre: Methodica iuris naturalis cum iure civili collatio, 1750; Discours sur le droit des gens et sur l'état politique de l'Europe (Amsterdam ...
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cumano1
cumano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cumanus]. – Di Cuma (lat. Cumae -arum), antica città della Campania nei pressi di Napoli, resa tra l’altro famosa per la mitica presenza della Sibilla (Sibilla Cumana) che dal suo antro pronunciava...
cumano2
cumano2 agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente alla popolazione turca dei Cumani, i quali, nel 10° sec., emigrando dall’Asia centr., occuparono i territorî posti a nord del Mar Caspio e del Mar Nero, passando poi in gran parte in Ungheria...