Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] per via orale o racconti di ricordi personali di esperienze dirette.
La narrazione svolge una funzione più centrale nelle culture a oralità primaria, in cui ci si serve del racconto e di altre forme di espressione orale per conservare, organizzare ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] Zardin, Milano 1997.
36 A. Borromeo, I vescovi italiani e l’applicazione del concilio di Trento, in I tempi del Concilio. Religione, cultura e società nell’Europa tridentina, a cura di C. Mozzarelli, D. Zardin, Roma 1997, pp. 27-105, in partic. p. 27 ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] paese. Cfr. F. Malgeri, Gli editori cattolici e il ritorno alla democrazia in Italia: la nascita dell’Ueci, in, Democrazia e cultura religiosa. Studi in onore di Pietro Scoppola, a cura di C. Brezzi, C.F. Casula, A. Giovagnoli, et al., Bologna 2002 ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] lucchese della B. Vergine. D.D.D., Lucca 1613.
55 C. Sodini, «[…] in quel strano e fondo verno». Stato, Chiesa e cultura nella seconda metà del Seicento lucchese, Lucca 1992, p. 77; riportato in T. Caliò, R. Michetti, Un’agiografia per l’Italia, cit ...
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repubblicanesimo
Tradizione di pensiero politico le cui origini sono da ravvisare nell’opera di Aristotele. Il r. trova forma nell’ideale ciceroniano di res publica, ossia di una comunità di persone, [...] riassumerne il contenuto. Nel corso del 18° sec., quel modello si rivelò infatti incapace di riflettere compiutamente la cultura politica repubblicana di Età moderna e altre prospettive presero forma, dove, pur mantenendosi ancora a lungo la difesa ...
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Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento dei propri meriti.
Concetto etico di premio
Il concetto di p. acquista un significato critico, da un lato in sede pedagogica, dall’altro in sede di [...] in prosa di autore italiano; votanti sono gli ‘amici della domenica’, una giuria di 400 persone inserite a diverso titolo nella cultura italiana. P. Viareggio Ideato nel 1929 da L. Repaci, insieme a C. Salsa e A. Colantuoni, inizialmente fu unico, e ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] 1942). Tale corrente si è prefissa il difficile compito di elaborare modelli in grado di riscattare la marginalità delle culture subalterne, e al tempo stesso d'inserirsi nella riflessione occidentale. Quindi la corrente femminista, entro la quale la ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] il piatto della bilancia, alla quantità del carico che un uomo in marcia poteva sopportare. È evidente che ad altre culture corrispondevano altri parametri, così il corrispettivo del talento greco era, altrove, il carico di un cammello o di un asino ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] psicologica o delle relazioni umane o ancora di tecniche di organizzazione degli insiemi umani. La società umana non è più una cultura in simbiosi con un insieme naturale, ma è divenuta un ‛in sé' che non conosce più regole esterne; ordina se stessa ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] e in quali situazioni sociali la violenza è un fenomeno ricorrente e va quindi considerata come un'istituzione sociale. Nella cultura maschile la violenza è un modello di comportamento tipico quando, ad esempio, il passaggio da una sfera di vita a ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...