Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] . Si rivolge cioè essenzialmente al terreno, all’individuale, allo storico, interessi ovviamente non assenti nella f. e nella cultura medievale, ma nettamente soverchiati dall’interesse per il trascendente. Né, d’altra parte, si può dire che la f ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] quelli del territorio francese sono stati individuati su tutto il territorio europeo e anche extraeuropeo.
La maggiore diffusione è quella delle culture gravettiane, che in Europa si svolsero in un arco di tempo compreso fra i 26.000 e i 19.000 anni ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] nella realtà archeologica, ma che illumina invece quella del V e del IV secolo. È necessario comprendere a fondo il fenomeno della cultura indigena nel V e nella prima metà del IV secolo: non si tratta più infatti di un mondo che reagiva a quello ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] Nella produzione artistica e letteraria del Medio Regno i posteri hanno visto l'espressione più alta ed eternamente valida di tutta la cultura egizia.
Verso la fine del XVIII sec. e nel corso del XVI si ha una nuova epoca di confusione, il cosiddetto ...
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Premio letterario istituito e cofinanziato nel 2009 dal programma Cultura dell’Unione europea e da un Consorzio composto dalla European Booksellers Federation (EBF), dall’European Writers Congress (EWC) [...] e dalla Federation of European Book Publishers. Il concorso, con cadenza annuale e aperto a 37 Paesi europei (ogni anno le giurie nazionali di un terzo dei Paesi selezionano gli autori vincenti, cosicché ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] l'ideale politico della nazione di cittadini dalla concezione del popolo inteso come un'unità prepolitica di linguaggio e di cultura. Questo tipo di patriottismo riconosce la piena legittimità e dignità morale dei diversi stili di vita e l'esistenza ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] vita intellettuale italiana ed europea con nomi di spicco come Gioacchino da Fiore, e fu di fondamentale importanza come ponte tra la cultura greco-araba e l’Occidente.
Il 12° sec. nel suo insieme rappresenta l’epoca che più d’ogni altra nel Medioevo ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] Il rapporto col «classico» rimane vitale nella cultura occidentale anche quando esso è oggetto di contestazione modo analogo a quanto avviene con chi utilizza nomi tratti dalla cultura degli indiani d’America per evocare idee di «libertà», «movimento ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] francesi come il Théâtre national populaire fondato da J. Vilar (1912-1971), perseguendo il progetto di dar vita a centri di cultura e di spettacolo in stretto contatto con la società, regolati attorno a un'idea di servizio pubblico e impostati sull ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] 1, 1990, 1, pp. 1-5.
88 F. De Giorgi, L’esperienza della Lega democratica e la storia di «Appunti», «Appunti di politica e cultura», 30, 2008, 4, pp. 23-29.
89 P. Scoppola, Dalla «terza fase» di Moro al governo dell’Ulivo, «Il bianco e il rosso», 1 ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...