rivoluzione
Massimo L. Salvadori
Un cambiamento profondo o un brusco rovesciamento
Il termine rivoluzione per un verso sta a indicare una trasformazione sostanziale di lungo periodo (di carattere intellettuale, [...] cambiamenti qualitativi ed epocali. Esse segnano il passaggio a un nuovo tipo di orientamento o di organizzazione della cultura, della scienza, della mentalità, dei costumi, dei rapporti sociali, dell’economia, della tecnologia e così via. Pensiamo ...
Leggi Tutto
Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] Giovagnoli, et al., Bologna 2002, pp. 401-420.
59 Cfr. L. Milani, Esperienze Pastorali, Firenze 1958.
60 Cfr. F. Bonini, Tv e cultura di massa, in La nazione cattolica. Chiesa e società in Italia dal 1958 a oggi, a cura di M. Impagliazzo, Milano 2004 ...
Leggi Tutto
Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] pp. 149-175.
Stussi, Alfredo (1999), Versi d’amore in volgare tra la fine del secolo XII e l’inizio del XIII, «Cultura neolatina» 59, 1-2, pp. 1-69.
Väänänen, Veikko (1971), Introduzione al latino volgare, a cura di A. Limentani, Bologna, Pàtron (ed ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] loro colonie del Sud e del Centro America si stabilirono nello Stato della Chiesa. Non pochi si inserirono nella cultura scientifica dei Paesi ospiti dando contributi rilevanti, come il valenziano Juan Andrés, autore di un bel Saggio della filosofia ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] e con la Città del sole di Campanella la visione di una società retta da un'autoritaria élite intellettuale. La cultura universitaria è stata incline per secoli e secoli ad assumere atteggiamenti di dissenso perché le università, sia come centri di ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Thomas H.C. Lee
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Il periodo delle dinastie Song (960-1279) e Yuan (1279-1368) [...] Yü hai) di Wang Yinglin (1223-1296) è ancora usato dagli storici moderni che si dedicano allo studio della cultura tradizionale cinese, come, del resto, l'opera più circostanziata Esame generale dei documenti [storici] (Wenxian tongkao) di Ma Duanlin ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] Shang della valle del Fiume Giallo. I rinvenimenti effettuati nelle valli del Fiume Wei e del Fiume Giallo riferibili alla cultura dei Zhou (dinastia Zhou Occidentali, XI sec. - 770 a.C.) evidenziano una certa diversità di credenze, culti e riti ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] a.C.). Caratteristiche della regione a est del Bajkal sono le tombe a lastre di pietra; da queste trae il nome la cultura locale che, sviluppatasi lungo un arco di tempo compreso tra l'VIIIVII sec. a.C. e gli ultimi secoli prima dell'era cristiana ...
Leggi Tutto
cybercultura
cybercultùra s. f. – Neologismo affermatosi a partire dagli anni Novanta del secolo scorso nell’ambito del dibattito sulle implicazioni sociali e culturali dello sviluppo delle tecnologie [...] digitali dell’informazione e della comunicazione. Si riferisce genericamente alla cultura dell’era informatica e telematica e all’insieme delle tecniche, delle pratiche, dei valori, delle forme di pensiero e di sapere che si sviluppano con l’ ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Italiano nel Vercellese, Vercelli 1981; G. Vecchio, Il Partito Popolare, in DSMC, I, 1, 1981, pp. 68-79; G. Campanini, Cultura e ideologia del popolarismo. Micheli, Ferrari, Donati, Brescia 1982; Scritti politici di Luigi Sturzo, a cura di M.G. Rossi ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...