AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] l'identità posta fra la volontà e il bene.
L'A. fece parte di quel complesso moto di rinnovamento che caratterizzò la cultura italiana del primo quindicennio del secolo XX, e che si mosse sotto il segno dello spiritualismo e della reazione contro il ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] carica di riformatore dello Studio di Padova, alla quale per solito venivano chiamati patrizi particolarmente sensibili al mondo della cultura; fu quindi savio del Consiglio per il primo semestre del 1558 e nell'agosto di quello stesso anno successe ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] , compisse studi di giurisprudenza e conseguisse la laurea, anche se la posizione della famiglia e l'interesse per la cultura che più d'un suo esponente dimostrava (e ancor più altri componenti avrebbero dimostrato nel Settecento) rendono verosimile ...
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GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] i gradi dottorali; del resto, nonostante sia stato in seguito uomo di guerra, mostrò sempre viva passione per la cultura, essendo di natura schiva, amante della solitudine e, soprattutto, permeata da un forte spirito religioso.
La vita del G ...
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ENRIQUES AGNOLETTI, Enzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 17 maggio 1909 da Paolo Enriques, biologo e professore universitario, e da Clotilde Agnoletti Fusconi, sorella dello scrittore Fernando [...] -1943, Milano 1983, ad Indicem; M. Rossi, E. E. A., in IlPonte, XLII (1986), 4-5, pp. 3-13; Unacasa editrice tra società, cultura e scuola. La Nuova Italia 1926-1986, a cura di A. Piccioni, Firenze 1986, ad Indicem; Chi è?, Roma 1961, ad vocem; Enc ...
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BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] di 20.000 ducati. Il prestigio della nuova dignità patema accrebbe l'influenza politica del B., che affinò la sua cultura e forgiò le armi di futuro diplomatico al seguito di alcuni ambasciatori della Serenissima in diversi paesi europei.
Nel 1651 ...
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BUZZACARINI, Ludovico
OOlivieri Secchi
La sua nascita in Padova deve porsi, probabilmente, nel decennio 1470-1480. Il padre, Antonio, aveva infatti sposato Maria Zabarella nel 1465; il B. è il penultimo, [...] una lite che vede gli orfani di Antonio e di Venceslao contendere l'eredità dello zio Zorzi, canonico e uomo di cultura, ai cugini Giovanni, Pataro e Giovan Francesco, illustri membri del Consiglio della città e giureconsulti i primi due, canonico e ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] e poi come primario chirurgo all'ospedale civico di Trieste. Si acquistò buona fama nella professione e come uomo di cultura, versato negli studi storici e letterari, fautore d'ogni iniziativa di progresso. Fece parte del circolo formatosi intorno a ...
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BACINETTI Florenzi Waddington, Marianna
Armando Plebe
Nata a Ravenna il 9 nov. 1802 dal conte Pietro e dalla contessa Laura Rossi, sposò nel 1819 il marchese Ettore Florenzi, dal quale ebbe un figlio, [...] conobbe lo Schelling, il filosofo che maggiormente influì sul suo pensiero.
Il nome della B. fu conosciuto nel mondo della cultura con la traduzione del Bruno dello Schelling, la cui pubblicazione subì parecchi intralci.
La B. aveva chiesto di farne ...
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ANGELELLI, Agostino
Luigi Moretti
Nacque a Fabriano, probabilmente intorno al 1530-1535, poiché dalle lettere a lui del Lambin (1568) risulta che allora era già sposato e padre di due figli, dei quali [...] credenza della sua città confermò ai suoi figli ed eredi la pensione dell'Angelelli.
L'A., pur fornito di una discreta cultura umanistica e di vivo interesse per gli studi, non è in sostanza che un modesto maestro di scuola tuttora ricordato solo per ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...