PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] inviate al re di Ebla, vocabolari bilingui, testi letterari, scongiuri, un trattato internazionale, vi erano la storia e la cultura della Siria del III millennio a.C. tutte da scoprire.
Solo le straordinarie intuizioni di cui Pettinato era capace ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] G. - Taparelli sull'idea di nazione e sul rapporto tra religione e nazionalità, in Id., Da G. a Moro. Percorsi di una cultura politica, Milano 1990, pp. 43-62; Id., Il cattolicesimo riformato di V. G., in Storia illustrata di Torino, a cura di V ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] cui il sovrano fu sempre amantissimo.
Gli insegnamenti dello zio Enrico di Villena lo avvicinarono peraltro al mondo della cultura. Ma, più che l'educazione impartitagli, gli giovò, quasi lezione di vita, l'esempio del padre, Ferdinando d'Anteguera ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] del favore di C. III per il suo consigliere, permettono di constatare come tra il granduca bigotto e gli eredi della cultura scientifica toscana non si sia mai consumata una completa frattura. Vi fu invece un ripiegamento nei settori di ricerca più ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] eventi, persone e monumenti contemporanei, di cui si èfatto sopra solo qualche cenno. Qui è da ricordare, per quel che possa valere per la cultura di I., un passo (I, 5, 9-12) in cui il poeta attesta di avere dissertato con i due amanti di questioni ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] , Le ultime vicende della Legazia Apostolica di Sicilia, Catania 1950, pp. 63-65 e passim;A. De Stefano, L. A. Muratori e la cultura siciliana del suo tempo, in Misc. di studi muratoriani, Modena 1951, pp. 103 s., 108 s.; G. Fasoli, IlMuratori e gli ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] giovinezza abbastanza irrequieta, fatta di viaggi, di studi universitari a Padova, di simpatie intellettuali per la cultura degli enciclopedisti francesi, di frequentazioni degli ambienti dove le aperture verso le avanguardie letterarie e il libero ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] e praticò la medicina omeopatica teorizzata da Samuel Hahnemann, dottrina allora tenuta in gran sospetto nell'accademia e nella cultura e che si era diffusa in Sicilia negli anni Trenta insieme con i principî del fourierismo. Alla sua formazione ...
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BENASSI, Umberto
Gian Franco Torcellan
Nato a Parma il 4 genn. 1876 da Aminta e da Maria Beatrice Pelizzi, fece colà gli studi secondari, recandosi poi nel 1894 a Pisa, dove compì gli studi universitari [...] stesso anno, nella città natale.
Bibl.: Recensioni e segnalazioni dei vari lavori del B. si trovano numerose nelle riviste di cultura dei tempo, in partic. nell'Arch. stor. ital., e nel Giorn. stor. d. letter. ital.: ricordiamo per es. G. Coggiola ...
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BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] 'educazione, del commercio), è uno scritto privo di originalità, ma testimonia la sicura conoscenza del diritto e la buona cultura del B., che cita spesso e appropriatamente Montesquieu, Rousseau, Genovesi.
Il B. fu avvocato di grande successo, tanto ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...